Il Cavaliere resta padrone del gioco a destra

La Stampa INTERNO

La candidatura di Silvio Berlusconi alla Presidenza della Repubblica si presta a tre diverse chiavi di lettura: visionaria, narcisista e politicista.

Il fondatore di Forza Italia è sempre stato un visionario, innanzitutto, capace di portare a termine con straordinario successo missioni apparentemente impossibili che tutti gli sconsigliavano di intraprendere, dalla costruzione di un impero televisivo all’impegno in politica

Vediamole prima in sequenza, e poi, in conclusione, cerchiamo di capire a quali esiti portino per Berlusconi stesso, per il suo schieramento di centro destra e per il Paese. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Vediamo quindi di tentare un’analisi, per quanto possibile spassionata e obiettiva, che porti ad individuare alcuni motivi per i quali l’elezione di Berlusconi alla massima magistratura (in senso lato) nazionale potrebbe non essere del tutto impossibile. (Il Fatto Quotidiano)

Silvio Berlusconi si direbbe sicuro, troppo sicuro, dei propri fedeli e altresì dell’intero corpo del centro-destra, all’esterno del quale presume di reperire i sostegni che gli mancano. Il partito voluto, fondato, diretto, posseduto dal Cav, cioè Fi, conta su 79 deputati e 50 senatori. (Startmag Web magazine)

Berusconi candidato al Quirinale, via libera dal centrodestra: «Ora ci porti i numeri». Senza che si sia fatto un passo in più nella pesca a strascico di cui comunque il Cavaliere è espertissimo. (ilmessaggero.it)

Salvini e Meloni acquattati dietro Berlusconi presidente per l’incapacità e politica pavidità di entrambi nel proporre una candidatura nazionale (altro che patriota…). L’idea di Berlusconi presidente della Repubblica in un paese dotato di politica sarebbe rimasta una voglia più o meno privata di Berlusconi. (Blitz quotidiano)

Ma il Cav sa che non riuscirebbe mai a trasferirsi da Villa Grande al Quirinale. Era questo l’identikit del prossimo presidente della Repubblica tracciato da Gennaro Acquaviva, ora presidente della Fondazione Socialismo e custode di una grande tradizione oggi dimenticata. (Startmag Web magazine)

Corre obbligo sottolineare che il Centrodestra ha tutta la legittimità per avanzare una candidatura, anche quella del Cavaliere. Dopo tanto parlare di Draghi, questi sono i giorni di Silvio Berlusconi (Felicità Pubblica)