USA, UE e UK accusano la Cina per l'attacco hacker a Microsoft

ilmessaggero.it ESTERI

"Il governo cinese deve porre fine a questo sistematico sabotaggio informatico e può aspettarsi conseguenze in caso contrario", ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico Dominic Raab.

Le accuse, in particolare, sono state rivolte al Ministry of State Security (MSS) cinese.

I fatti riguardano l'attacco hacker, emerso a marzo 2021, a Microsoft Exchange Server, software che aziende e organizzazioni in tutto il mondo utilizzano per gestire email e calendari. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

La denuncia dell'UE. A testimonianza della serietà delle accuse mosse nei confronti della Cina c'è il fatto che gli Stati Uniti non si sono mossi da soli, ma di comune accordo con Unione Europea, Regno Unito, Australia, Canada Nuova Zelanda, Giappone e paesi NATO. (Tech Fanpage)

| Read More | Punto Informatico. Advertisements Loading a Commissione Europea propone una revisione delle normi anti-riciclaggio tirando pesantemente in ballo le criptovalute ed i flussi di denaro anonimi. (HelpMeTech)

Durante lo scontro tra America e Urss vi erano due schieramenti, con qualche giocatore che assumeva posizioni sfumate Proprio in quest'ottica gli Usa, la Gran Bretagna, l'Ue e la Nato hanno formalmente accusato la Cina dell'attacco informatico ai danni del colosso di Redmond. (il Giornale)

Non a caso, secondo il Segretario di Stato americano Antony Blinken la Cina rappresenta “una grave minaccia per la nostra sicurezza economica e nazionale”. Perchè la sicurezza dati, stando alla filosofia del più longevo Partito comunista attivo sulla terra - ha appena compiuto cento anni - , coincide totalmente con quella nazionale (Il Sole 24 ORE)

Pechino al contrattacco: “Accuse irresponsabili”. La Cina non ha perso tempo e ha immediatamente rispedito al mittente le accuse dell’amministrazione Biden e dei suoi alleati sui massicci attacchi contro i server di Microsoft, definendole “infondate” e “irresponsabili”. (Il Sole 24 ORE)

Dopo la risposta di ambasciate e missioni diplomatiche sparse nel mondo alle accuse di cyberattacchi contro i server di Microsoft avanzate da Usa, Ue e alleati, il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian ha imputato a Washington la responsabilità di aver "costruito" un dossier "dal nulla" (ansa.it)