Indagine Usa su 30 milioni di veicoli per potenziale difetto air bag. Occhio a Ferrari e Stellantis

Milano Finanza ECONOMIA

Non è sono la carenza di semiconduttori a tenere sui carboni ardenti il settore automobilistico.

In precedenza aveva annunciato che dei 67 milioni di dispositivi richiamati, circa 50 milioni sono stati riparati oppure lo saranno nel prossimo futuro

La National highway traffic safety administration (Nhtsa) ha avviato venerdì scorso un'analisi ingegneristica su circa 30 milioni di veicoli commercializzati negli Stati Uniti tra il 2001 e il 2019. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

Negli USA scatta un maxi controllo da parte dell’NHTSA, l’Ente federale americano per la sicurezza stradale. Sembra che la cosa non sia ancora ufficializzata, ma in ogni caso la parte difettosa riguarda i gonfiatori. (GPOne.com)

Clima impazzito, il report: le città italiane che verranno sconvolte. Gli incidenti con gli airbag non sono certo una novità. Già nel 2013, una serie di incidenti con morti e feriti dovuti ai dispositivi di protezione difettosi portò al richiamo di 3,6 milioni di auto dotati di quegli airbag, costruiti da Tacata Airbags, società controllata proprio da Takata. (LiberoQuotidiano.it)

Negli Stati Uniti sono stati segnalati 16 morti in veicoli Honda, due in veicoli Ford e uno in una Bmw, mentre altri 9 morti in auto Honda si sono verificati in Malesia, Brasile e Messico Gli investigatori statunitensi sulla sicurezza automobilistica hanno confermato di aver aperto l'indagine su 30 milioni di veicoli costruiti da una ventina di case automobilistiche con sistemi per gonfiare gli airbag Takata potenzialmente difettosi. (Milano Finanza)

I controlli riguardano le installazioni avvenute tra il 2001 e il 2009 su diversi modelli di auto. L’Ente federale americano per la sicurezza stradale, l’NHTSA, ha avviato un’indagine che coinvolge 30 milioni di veicoli e, nello specifico, i gonfiatori di airbag. (ContoCorrenteOnline.it)

Nello specifico, sembra essere emerso che potrebbero essere coinvolte le auto costruite tra l’anno 2001 e 2019 dei marchi Ferrari, Mazda, Toyota, Ford, Porsche, Nissan, BMW, Honda, Tesla e altre aziende automobilistiche Dunque, è stato necessario avviare la procedura per controllare più di 30 milioni di vetture, le quali potrebbero presentare un difetto di fabbricazione riconducibile, appunto, ad un importantissimo dispositivo di sicurezza quale l’airbag. (Tom's Hardware Italia)

Gli airbag incriminati sarebbero stati prodotti dall'azienda Giapponese Takata che già nel 2013 aveva richiesto il controllo su 3,6 milioni di auto, a causa di alcuni difetti al gonfiaggio dell'airbag, costruiti dalla "Tacata Airbags" sua controllata. (HDmotori)