Eolico Offshore, MRS: "No Forte E Convinto, Faremo Le Barricate”

Corriere Salentino ECONOMIA

Link Sponsorizzato. Infine vogliamo sottolineare che nessuna mancia, nessun accordo su un ipotetico ristoro, potrebbero farci cambiare idea.

– “Vogliamo gridare il nostro NO forte e convinto all’eolico offshore, NO contro il progetto che consentirebbe la costruzione di un parco eolico marino galleggiante al largo delle nostre coste.

Lo dichiarano in una nota gli amministratori del Movimento Regione Salento di Santa Cesarea Terme, Castro e Otranto, nell’ordine Valentina De Santis assessore comunale Castro, Maria Corvaglia, Ivan Maschio e Sergio De Notarpietro, consiglieri comunali Santa Cesarea Terme e Serena Paoletti consigliera comunale di Otranto. (Corriere Salentino)

Se ne è parlato anche su altri media

“Giovedì incontrerò l’azienda, che vuole presentarmi il progetto – annuncia l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci – . “Non abbiamo ancora visto le carte, ci faremo un’idea solo dopo”, commenta, invece, il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva (TeleRama News)

Casili: “Progetto impattante, siamo contrari”. Anche dai banchi regionali del Movimento 5 stelle, con il consigliere Cristian Casili, arriva una forte presa di posizione e contrarietà al nuovo progetto di parco marino. (LeccePrima)

Salento, un parco eolico in mare: 4mila posti di lavoro per costruirlo. (La Repubblica)

La costruzione di nuovi impianti, però, si scontra sempre più spesso con imprevisti ostacoli sociali o naturali. Ma in quell’area il popolo lappone dei sami, una minoranza di circa 600-1000 persone, si occupa di allevare le renne. (Avvenire)

Nils de Baar, Presidente di Vestas Central & Northern Europe, ha dichiarato: “Il progetto mostra come i confini della tecnologia eolica offshore vengano costantemente ampliati. Siamo pronti per la prossima fase dell’eolico offshore galleggiante su scala commerciale” (Rinnovabili)

La risposta, diceva Dylan, "soffia nel vento" e secondo una nuova analisi del Cornell Atkinson Center for Sustainability, per rispondere al più grande interrogativo di questo secolo, quello del Climate change antropico, potremmo usare (anche) il vento. (La Repubblica)