Premio Nobel 2021, tre i Premi Nobel per l'economia

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Con il Nobel per l’Economia si sono conclusi gli appuntamenti con l’evento più straordinario del mondo

Le sue ricerche sono improntate sull’immigrazione, i salari, l’istruzione e le differenze legate al genere e all’etnia nel mercato del lavoro.

Premio Nobel 2021 Il premio per la capacità di sperimentare e trovare nuove metodologie per il mercato del lavoro. David Card è stato premiato “per i suoi contributi empirici all’economia del lavoro», mentre Angrist e Imbens per “i contributi metodologici all’analisi delle relazioni causa effetto”. (iCrewPlay.com)

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E a partire dal 1990 i suoi studi “hanno messo in discussione precedenti assunti, ad esempio mostrano che aumentare i salari minimi non per forza si traduce in meno lavoro”. Lunedì 11 ottobre 2021 - 18:15. (Agenzia askanews)

l premio Nobel all’Economia e’ stato assegnato a David Card, Joshua D. Nella conferenza stampa l’accademia ha annunciato che Angrist e Imbens hanno ricevuto il premio per i loro contributi metodologici all’analisi delle relazioni causali, mentre David Card per i suoi contributi empirici all’economia del lavoro. (TRT)

David Card, Joshua D. Angrist e Guido W. Imbens (gli ultimi due a metà) hanno vinto il premio Nobel per l'Economia 2021, attribuito dalla banca centrale di Svezia. IL PREMIO Premio Nobel 2021 per la Letteratura va al tanzaniano Abdulrazak. (ilmattino.it)

Le volontà di Alfred Nobel sono chiarissime, senza possibilità di false interpretazioni. Solo in tre anni non hanno vinto (1969, 1974 e 1988) e la tendenza si è accentuata dopo la caduta del Muro di Berlino. (L'Indro)

“A metà degli anni ’90, Joshua Angrist e Guido Imbens hanno risolto questo problema metodologico, dimostrando come dagli studi sul campo si possono trarre conclusioni precise su causa ed effetto”, scrive l’Accademia svedese I suoi studi dei primi anni 90 hanno sfidato la saggezza convenzionale, portando a nuove analisi e ulteriori intuizioni. (ZON.it)

Guido W. Imbens è nato nel 1963 a Eindhoven, nei Paesi Bassi, ed è docente di Econometria presso la Stanford University, negli States Card ha vinto «per i suoi contributi empirici sull’economia del lavoro», mentre ad Angrist e Imbens «per i loro contributi metodologici all’analisi delle relazioni causali». (T-mag)