Tank presi dalla naftalina e reclute coi capelli bianchi: non è proprio una guerra per giovani!

Difesa Online ESTERI

Ora assolutamente tutti possono unirsi alle forze armate russe, indipendentemente dall'età.

(di David Rossi ). La guerra sta prendendo una piega - per così dire - vintage.

Invece, evidentemente servono di più a Mosca che alle così dette repubbliche popolari.

Così, il 25 maggio la Duma di Stato ha approvato una legge che abolisce il limite di età per concludere il primo contratto di servizio militare . (Difesa Online)

Ne parlano anche altri giornali

Nel 2018 decine di T-62 sono stati rinnovati per partecipare all'esercitazione militare Vostok, tenutasi in Siberia e nell'Estremo Oriente russo. Poche settimana fa gli analisti di guerra hanno individuato in Donbass anche il "Terminator", il modello più avanzato tra i carri armati del Cremlino, che inizialmente non era stato sfruttato (ilgazzettino.it)

Una nuova super arma è pronta a sconvolgere ancora una volta la guerra in Ucraina, conflitto che va avanti ormai da tre mesi. Si tratta di carri armati prodotti dall’azienda russa Uralvagonzavod e sono capaci di evitare gli attacchi dei lanciarazzi nemici. (QuiFinanza)

Un fattore, nota l'esperto di geopolitica, che è "indice delle elevate perdite subite dai russi, e della conseguente necessità di dover far ricorso a carri alquanto obsoleti, conservati nei depositi militari". (Liberoquotidiano.it)

Il punto della situazione sui carri armati russi. Secondo le ultime informazioni delle intelligence occidentali, la Russia è capace di produrre ogni anno circa 250 carri armati Le caratteristiche dei Terminator, carri armati di ultima generazione. (Virgilio Notizie)

"Condizioni precarie". Sono numerosi le fonti che affermano come i russi stessero ritirando in questi giorni, dai loro depositi, questi tank T-62. In pratica, servono a fare numero ma se gli ucraini utilizzano qualsiasi drone o altro mezzo moderno, di sicuro non avrebbero vita lunga. (ilGiornale.it)

di Guido Olimpio. I T62 risalgono agli anni ‘60, sono stati usati da Mosca anche in Siria. Qualche osservatore sostiene che il loro impiego rappresenta un segnale della necessità di mandare al fronte carri armati che devono rimpiazzare le perdite di questi mesi. (Corriere della Sera)