Coronavirus, Italia a due colori: si valutano aperture in base ai dati. Le Regioni pressano

Gazzetta del Sud INTERNO

Al momento il nuovo decreto prevede l'attività didattica in presenza anche in zona rossa fino alla prima media e Dad dalla seconda media alle superiori

L’Italia su due binari, con undici regioni in arancione e nove in rosso, ma senza escludere l'ipotesi di un allentamento delle misure in quei territori dove i dati dell’epidemia migliorano.

In quei territori dove potrebbero essere programmate eventuali aperture, tra le ipotesi c'è quella di disporre parallelamente il ritorno alle scuole superiori in presenza al 100%, sulla base del miglioramento dei dati epidemiologici. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri media

I ricoverati sono 1991 (43 in più rispetto a ieri), di cui 279 in terapia intensiva (3 in meno). Complessivamente, 27088 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (188 in meno rispetto a ieri, meno 0,7%). (LuccaInDiretta)

(LaPresse) – Crollano gli attuali positivi al Covid-19 in Italia: sono 14.391 in meno nelle ultime 24 ore. Milano, 6 apr. (LaPresse)

I nuovi contagi da Covid 19 rilevati ieri dall’Unità di crisi della Regione sono stati 804. Ci sono però altri due dati che non risentono statisticamente del numero di tamponi, abbassatosi «naturalmente» in questi giorni festivi (La Stampa)

Infatti, rispetto al periodo iniziale, in cui si effettuavano 1.800 dosi al giorno, il punto zero contagi era stato fissato alla fine dell’estate, verso settembre. Se procediamo, invece, con 6mila dosi al giorno ci arriveremo nella prima parte dell’estate, a luglio: due mesi guadagnati grazie ai vaccini". (il Resto del Carlino)

Lo riporta il bollettino del ministero della Salute Milano, 6 apr. (LaPresse)

La dottoressa Claudia Balotta arruolata dal Comune fino al prossimo giugno per collaborare con i Servizi Sociali in tema di sensibilizzazione, informazione e formazione per la prevenzione del contagio da Covid-19 con particolare riferimento ai minori, agli anziani, alle persone con disabilità ed alla popolazione immigrata. (Cremonaoggi)