«Se stasera è bianca, vince il mio amico Parolin. Per lui faccio una canzone con Don Backy», Roberto Apo Ambrosi pronto a festeggiare

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L'oste cantautore, ormai ospite fisso di «Un giorno da pecora», si è detto sicuro dell'elezione del segretario di Stato vaticano, suo amico carissimo. Come vuole festeggiare «Ho tenuto da parte una bottiglia di spumante Giulio Ferrari del 2013. Secondo me questa sera la apro». È questa la previsione, che assomiglia più a una sicurezza, del noto oste cantautore Roberto “Apo” Ambrosi, amico stretto del cardinale e ultimo segretario di Stato vaticano Pietro Parolin (Open)
Su altri giornali
Al termine del quarto scrutinio – proprio come accadde per Jorge Mario Bergoglio nel 2013 – i cardinali riuniti in Conclave hanno eletto il nuovo Papa. Tra i nomi più accreditati al soglio Pontificio, prima dell'annuncio ufficiale del protodiacono, c'è quello di Pietro Parolin, già segretario di Stato vaticano e per anni stretto collaboratore di Papa Francesco. (Leggo.it)
"Chi entra Papa esce cardinale". Un vecchio adagio al quale nemmeno il vicentino Pietro Parolin è riuscito a sottrarsi. La figura del già segretario di Stato è stata quella più attenzionata dalla stampa nazionale e internazionale. (Il Giornale di Vicenza)
Sembrava il favorito ormai assoluto per succedere a Francesco come nuovo Papa. Proprio lui, che fino a oggi era Segretario di Stato del Vaticano e, fino a pochissime ore fa, guida del Conclave che poi ha eletto Robert Francis Prevost a Leone XIV. (il Giornale)

“Chi entra Papa al conclave, esce cardinale", la tradizione vaticana della mancata vittoria del cardinale più quotato, oltre Parolin anche Siri, Martini e Scola “Chi entra Papa al conclave, esce cardinale”. (Il Giornale d'Italia)
Giovedì 8 maggio - la fumata bianca ha annunciato l'avvenuta elezione: è stato scelto il successore dello scomparso Papa Francesco. Il Papa indosserà la tradizionale talare bianca, ossia un abito lungo, realizzato in lana. (il Giornale)
Come previsto da molti e sperato da tutti, in primis i cardinali in Cappella Sistina, l'elezione del nuovo Pontefice è stata rapida. (Euronews)