L'uomo che ha lanciato la borraccia contro Van der Poel si è costituito: rischia l'accusa di aggressione

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Si è consegnato spontaneamente alla polizia belga, nella zona di Mira, l’individuo che durante la Parigi-Roubaix ha scagliato una borraccia contro Mathieu Van der Poel, colpendolo in pieno volto. L’uomo, le cui generalità non sono state rese note, ha definito il gesto un "momento di follia", dichiarandosi profondamente pentito. La procura delle Fiandre Occidentali ha confermato la sua costituzione, mentre per lui si prospetta un’imputazione per aggressione e lesioni intenzionali. Sebbene sia prematuro stabilire l’esito del procedimento, è probabile che la pena si risolva in una condanna condizionale e in una multa.
L’episodio, avvenuto a 33 chilometri dall’arrivo, ha rischiato di compromettere non solo la corsa del campione olandese, ma anche la sua incolumità. Van der Poel, che in quel momento era solo al comando, ha proseguito imperterrito, aggiudicandosi la sua terza Parigi-Roubaix nonostante l’assurdo attacco. Un gesto che, oltre a essere gravissimo, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza dei corridori, esposti a rischi inutili a causa di comportamenti irresponsabili.