“Hitler comunista” e gli altri deliri di Elon Musk e della leader dell'estrema destra tedesca su X

1/10/2025 ESTERI

Giovedì 9 gennaio Elon Musk ha partecipato a uno Space, una diretta audio su X, con Alice Weidel, la leader del partito tedesco di estrema destra Alternative für Deutschland (Afd). La conversazione – bizzarra e piena di disinformazione – rappresenta il culmine di una campagna portata avanti per settimane da Musk con l'obiettivo di promuovere il partito di estrema destra, che ha profondi legami con il neonazismo e che si trova sotto sorveglianza per sospetto estremismo da parte dei servizi segreti della Germania (WIRED Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Torna a parlare l’ex Commissario europeo per il mercato interno e i servizi sotto l’esecutivo di Ursula von der Leyen, Thierry Breton. (Radio Radio)

Hitler non era comunista ma Musk è un tecnofascista? In genere quelli che si indignano per il fatto che la Weidel abbia usato il termine “comunismo” riferito a Hitler sono gli stessi davvero convinti che Musk sia un “tecnofascista”. (Start Magazine)

Alternative für Deutschland, ha spiegato la Weidel, non è un partito nazista, anzi «rappresenta l’opposto» di ciò che rappresentava il partito nazionalsocialista. Alberto Busacca 11 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)

Amedeo Ardenza 11 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)

Per qualcuno è l' «onda nera» pronta a travolgere l'Europa. Per qualcun altro, come Elon Musk, è l'ultima speranza di resuscitare un Vecchio Continente in agonia dove la democrazia liberale non esprime più né veri leader, né proposte politiche credibili. (il Giornale)

Ultim'ora news 11 gennaio ore 20 (Milano Finanza)