Obbligo vaccinale ed il rebus restrizioni: per i sanitari e per il mojito dei cittadini

Odontoiatria33 ECONOMIA

06 Giugno 2021. Obbligo vaccinale ed il rebus restrizioni: per i sanitari e per il mojito dei cittadini di Norberto Maccagno. Come si dice, l’idea c’è ma è la sua applicazione pratica che fa acqua da tutte le parti.

Non è però questa la questione, la questione è che l’obbligo vaccinale per questa categoria è una Legge e quini deve essere fatto rispettare.

Ora, a quasi due mesi dall’approvazione del Decreto si comincia anche a quantificare il numero dei sanitari no-vax. (Odontoiatria33)

Se ne è parlato anche su altri media

Qualora si tratti di un libero professionista, ad intervenire dovrà essere il corrispondente Ordine professionale, che lo sospenderà fino a fine anno In provincia di Cuneo gli operatori sanitari non vaccinati sarebbero circa 2.000. (LaGuida.it)

«Rispetto ai 3.926 operatori sanitari non vaccinati dell'inizio - dice Cappello - solamente 559 devono ancora ricevere l'invito a giustificare la mancata vaccinazione, gli altri hanno già ricevuto una pec o una raccomandata, e per questi 559 si tratterà di altrettante raccomandate, perché non sono iscritti agli Ordini e non hanno una pec. (Trentino)

C'è chi ha inventato di essere sopravvissuto al Covid anche se non si è mai ammalato, e chi giura di non essersi presentato all'appuntamento già fissato per il vaccino perché impegnato ad assistere un familiare disabile. (La Repubblica)

Tra i vaccinati di venerdì in particolare sono 1.417 i trentenni, 6.381 i quarantenni, 15.557i cinquantenni, 3.437 i sessantenni, 1.670 i settantenni, 1.233 gli estremamente vulnerabili e 407 gli over80. (NovaraToday)