Alessandro Coatti, spunta anche la pista omofoba. Il mistero della sostanza che annulla la volontà

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E' ancora avvolta dal mistero la morte di Alessandro Coatti, il biologo molecolare 38enne nato a Portomaggiore e diplomato ad Argenta assassinato e fatto a pezzi a Santa Marta, nella regione caraibica della Colombia. Le parti del suo corpo sono state ritrovate successivamente in varie parti della città. Diverse le ipotesi e le piste seguite per capire la ragione di questo atroce omicidio. Alessandro Coatti, il biologo molecolare 38enne nato a Portomaggiore e diplomato ad Argenta assassinato e fatto a pezzi a Santa Marta, nella regione caraibica della ColombiaBUSINESSPRESS Le indagini Nei giorni successivi al delitto si è parlato della possibilità di un tragico scambio di persona, magari legato alla cattura di un presunto boss mafioso italiano che si era stabilito a Cartagena, ma anche del traffico d’organi o del fatto che potesse trattarsi dell’azione di uno dei gruppi paramilitari attivi nella zona. (Il Resto del Carlino)
Su altri media
Soccorritori e autorità colombiane hanno concentrato la ricerca di parte del corpo smembrato di Alessandro Coatti lungo un fiume che attraversa Santa Marta, la città caraibica dove il biologo italiano è stato trovato morto. (La Nuova Sardegna)
Un altro sacco, questa volta con all’interno una gamba. E’ il quarto ritrovamento avvenuto a Santa Marta, nel nord della Colombia. E si tratta, con tutta probabilità, dell’ultima parte del corpo del biologo Alessandro Coatti, barbaramente ucciso e mutilato tra il 5 e il 6 aprile nella località del Sudamerica (pare dopo esser stato sequestrato una volta uscito dall’hotel). (FerraraToday)
Iscriviti al canale WhatsApp di FerraraToday Thank you for everything. Gracias por todo. Grazie per tutto, caro Alessandro. E una lunga serie di sorrisi. Comincia così il messaggio che il gruppo ‘Caporales Centralistas San Miguel’ di Londra ha lasciato sui social per ricordare Alessandro Coatti, biologo ucciso brutalmente tra il 5 e il 6 aprile a Santa Marta, in Colombia. (FerraraToday)

Al momento le ipotesi sono ancora tutte al vaglio degli inquirenti colombiani: possibile il coinvolgimento di gruppi armati paramilitari mentre sembrano da escludersi legami con i narcos e la criminalità. (Il Mattino)
Continua a essere un giallo la morte di Alessandro Coatti, ucciso e fatto a pezzi a Santa Marta, in Colombia. Tra le piste emerse c'è anche quella dell'omofobia BOLOGNA – È ancora un mistero fitto la morte di Alessandro Coatti, il giovane biologo italiano che è stato ucciso in Colombia una decina di giorni fa e li cui corpo è stato fatto a pezzi e fatto ritrovare in diversi punti della città. (Agenzia Dire)
Si sta seguendo anche la pista dell'omofobia nel caso di Alessandro Coatti, il biologo di Alfonsine (Ravenna) scomparso sabato 5 aprile dopo essere uscito dall'hotel in cui alloggiava a Santa Marta, in Colombia. (Il Messaggero)