US Open Tennis: Medvedev celebra la vittoria imitando l'emote "Peso morto" di FIFA

Multiplayer.it SPORT

Il giocatore di tennis afferma quindi di essere un giocatore PlayStation, indicando come comando L2 invece di LT.

Il campione, che ha ottenuto una vittoria 6-4 6-4 6-4 contro Novak Djokovic, ha poi commentato la scelta.

Qui sotto potete vedere Medvedev che esegue l'emote Peso morto di FIFA.

Se volete vedere com'è l'emote "Peso morto" in FIFA, potete vedere il video qui sotto

Dopo l'ultimo colpo, il giocatore si è buttato a terra, eseguendo quella che in FIFA è nota come l'emote "Peso morto" (Dead fish in inglese). (Multiplayer.it)

Su altre fonti

Emma Raducanu (10) è una di quelle stelle che si vedono una volta nella vita Ci ha creduto quando sembrava impossibile, ha lottato contro tutto e tutti perché finalmente si avverasse il suo più grande desiderio. (Ubi Tennis)

Nessuno dal 1969, quando l’immenso Rod Laver lo centrò per la seconda volta, ha mai realizzato il Grande Slam (la vittoria nello stesso anno di Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open). Già da qualche decennio era ritenuto impossibile che qualcuno, dopo Laver, potesse riuscirci di nuovo. (IlNapolista)

(mi-lorenteggio.com) Cagliari, 14 settembre 2021 – La grande vela abita a Cagliari. Si preannuncia un’edizione speciale del Sardinia Grand Slam che ha deciso di contribuire all’opera di sensibilizzazione verso il tema della tutela del mare, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Ma siamo sicuri se anche avesse battuto Medvedev sarebbe stato finalmente percepito come il più forte di sempre? Paradossalmente il serbo potrà essere più apprezzato dopo la sconfitta con Medvedev nella finale degli Us Open. (Tennis.it)

E' stata una domenica di sport molto intensa tra campionato con Milan, Roma e Napoli in testa, gp di Monza, Colbrelli trionfatore dell'Europeo di ciclismo e poi la finale US Open tra Djokovic e Medvedev. (Radio 24)

Mi hanno toccato il cuore, alla fine uno vuole sempre vincere ma questo legame con le persone durerà per sempre Djokovic, la fragilità del campione e il peso delle pressioni. 13 Settembre 21 / Scritto da: Giuliana Lorenzo. (361 Magazine)