Donald Tusk contro i leader a Mosca da Putin: "Una vergogna"

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Il primo ministro polacco Donald Tusk in visita a Nancy in Francia ha criticato i leader che hanno partecipato alle cerimonie del 9 maggio a fianco del presidente Putin, compresa la parata militare a Mosca, affermando che la loro presenza all'evento è stata "vergognosa"."Cerco di non commentare le decisioni e il comportamento di altri leader politici, in particolare di quelli che fanno parte della nostra comunità politica, la comunità europea. (Tiscali Notizie)
Su altre testate
L’intero Paese, la società e il popolo sostengono i partecipanti all’operazione militare speciale». Uno sfoggio di forza militare e diplomatica per mostrare al mondo che Mosca non è più sola. (Il Messaggero)
Mentre Mosca si stava tirando a lucido, in vista della parata militare per l’ottantesimo anniversario della “Giornata della Vittoria” (9 maggio), in ricordo della fine della “ guerra patriottica”, ecco che il presidente Vladimir Putin offriva tre giorni di tregua per il conflitto con l’Ucraina. (Nicolaporro.it)
Durante la sua visita di tre giorni a Mosca, quando il presidente cinese Xi Jinping ha detto di essere contrario al “bullismo egemonico”, si è quasi fantasticato che avesse finalmente deciso di mettersi contro Vladimir Putin (La Stampa)

«Il tributo di sangue pagato dal popolo russo per sconfiggere la Germania di Hitler è innegabile – spiega - Tuttavia, è una pagina incompleta se non si ricorda che l’espansione nazista in Europa iniziò con l’aiuto dell’Unione Sovietica». (Corriere della Sera)
MOSCA – Nessuno aveva dato loro appuntamento eppure, finite le marce e le fanfare della parata militare in Piazza Rossa, salutati gli ultimi mezzi e uomini oltre le transenne, migliaia di moscoviti hanno imbracciato le foto in bianco e nero dei loro antenati che presero parte alla Seconda Guerra Mondiale, qui chiamata Guerra Patriottica. (la Repubblica)
Il leader cinese Xi Jinping con Vladimir Putin duranta la parata sulla Piazza Rossa - Ansa (Avvenire)