Quinto rapporto Aifa sui vaccini Covid, segnalazioni gravi 10,4% del totale

Nurse24 ECONOMIA

La maggior parte delle segnalazioni riguarda Comirnaty di Pfizer-Biontech (71,8%), che è anche il più utilizzato.

Dal 27 dicembre 2020 al 26 maggio 2021, per i quattro vaccini in uso nella campagna vaccinale in corso il quinto Rapporto di farmacovigilanza svela 66.258 segnalazioni su un totale di 32.429.611 dosi somministrate.

Per tutti i vaccini, gli eventi avversi maggiormente segnalati sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, dolore in sede di iniezione, brividi e nausea

Fra gli eventi avversi, il 90% non sono ritenuti gravi. (Nurse24)

La notizia riportata su altri media

Come riportato nei precedenti Rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (83% dei casi). (PharmaStar)

Avendo osservato la sua efficacia contro il Covid, molti medici prescrivono agli infetti l'antiparassitario ivermectina. (La Verità)

Le segnalazioni gravi corrispondono al 10,4% del totale, con un tasso di 21 eventi gravi ogni 100mila dosi somministrate, indipendentemente dal tipo di vaccino, dalla dose (prima o seconda) e dal possibile ruolo causale della vaccinazione (Ottopagine)

Prima autorizzato solo fino a 55 anni, poi sospeso in attesa dell'Ema dopo alcuni episodi di trombosi, poi raccomandato per gli over 60. Il vaccino, si legge nella nota dell'Aifa, è autorizzato «per la prevenzione del Covid-19 nei soggetti al di sopra dei 18 anni, come da indicazione Ema» (IL GIORNO)

Vaccino AstraZeneca agli over 60. Sulla stessa linea il virologo Fabrizio Pregliasco e l'infettivologo Massimo Andreoni, secondo i quali gli eventi avversi rari si sono verificati essenzialmente dopo la prima dose ed il rischio è bassissimo. (LaC news24)

«In questo momento chi ha fatto la prima dose con un vaccino è bene che faccia la seconda dose con lo stesso vaccino. Nessun caso è stato segnalato dopo la seconda dose. (ilmessaggero.it)