Ungheria, il Parlamento vota bando dei Pride e ritorno a due soli sessi. L’opposizione: “In piazza”

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BERLINO – Viktor Orbán vuole scolpire nella Costituzione il bando dei Pride, il divieto di manifestare per i diritti delle persone Lgbtq+. E intende cancellare i diritti delle persone non binarie e transgender, riconoscendo solo due generi: maschio e femmina. L’Ungheria scende così un altro gradino verso l’inferno delle autocrazie repressive. L’emendamento alla Costituzione sarà approvato oggi da… (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
Le nuove misure introdotte dal governo di Viktor Orbán segnano un ulteriore passo verso un modello politico che suscita forte preoccupazione dentro e fuori i confini nazionali. I divieti per i raduni LGBTQ+ sono ora sanciti dalla Costituzione ungherese, consolidando legalmente una serie di restrizioni già anticipate nei mesi scorsi. (Ultima Voce)
Budapest, 14 apr. (il Dolomiti)
L'emendamento ha avuto il via libera del Parlamento, con 140 voti a favore e 21 contrari. Sostenuto dal partito Fidesz del primo ministro Viktor Orban, la modifica porta al divieto di eventi come il Budapest Pride e fornisce una base costituzionale per negare il riconoscimento delle identità transgender e intersessuali. (Tgcom24)

L’Ungheria ha approvato a larga maggioranza un emendamento costituzionale che rafforza il divieto della Pride March e introduce nuove restrizioni contro la comunità Lgbt. (il Giornale)
L'Ungheria si prepara nuovamente a modificare la Costituzione, questa volta per sancire la possibilità di sospendere la cittadinanza ungherese e per inserire nella legge fondamentale il binarismo di genere maschio o femmina. (Euronews.com)
Centrale il primato dei diritti dei bambini a un "corretto sviluppo fisico, intellettuale e morale" sugli altri diritti fondamentali, eccetto il diritto alla vita e inclusa la libertà di riunione pacifica, escamotage per vietare il Pride (Il Fatto Quotidiano)