Volkswagen valuta la vendita di Italdesign, allarme per la storica azienda torinese

Volkswagen valuta la vendita di Italdesign, allarme per la storica azienda torinese
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Virgilio ECONOMIA

Italdesign è in vendita. La storica azienda italiana, infatti, è oggi sul mercato e il suo futuro è a rischio. L'azienda è attualmente controllata da Audi ed è, quindi, parte del Gruppo Volkswagen che, per i suoi piani futuri, non sembra avere intenzione di puntare sulla società di car design e ingegneria, simbolo del settore automotive italiano. La messa sul mercato non è un'indiscrezione: l'azienda, infatti, ha comunicato ai sindacati l'intenzione di vendere Italdesign. (Virgilio)

Su altre fonti

In primis, all’interno del fronte sindacale: «Siamo nettamente contrari all’ipotesi di disimpegno — dice Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e respo… (la Repubblica)

Italdesign, una delle firme più prestigiose del design automobilistico italiano, potrebbe presto cambiare padrone. Una decisione che arriva in un momento delicato per la casa dei Quattro Anelli, alle prese con un piano di ristrutturazione radicale. (Autoappassionati.it)

Italdesign, fondata nel 1968 da Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani, ha segnato la storia dell’automobile in Italia e nel mondo. Dal 2010 è controllata da Volkswagen tramite Audi: il gruppo di Wolfsburg ha deciso di venderla. (Industria Italiana)

Italdesign, Fiom: assemblea unita, mercoledì incontro con Vu di Audi

Milano, 12 mag. (Askanews)

Italdesign è ufficialmente sul mercato. La celebre azienda torinese, fondata nel 1968 da Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani, rischia ora di cambiare padrone dopo 15 anni sotto il controllo del gruppo Volkswagen (Automoto)

Trapela poco nulla da quello che viene definito un incontro tecnico sul futuro piano industriale di Audi e su cui è stata richiesta massima segretezza dalla casa madre. Un riserbo forse necessario per non far saltare la trattativa con il nuovo partner strategico, che acquisirebbe almeno il 50 per cento dello storico marchio fondato da Giorgetto Giugiaro. (RaiNews)