Mattarella firma il decreto Sicurezza «

Mattarella firma il decreto Sicurezza «
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Osservatorio Repressione INTERNO

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto legge sicurezza, frutto del golpe burocratico del governo, ricalca completamente il contenuto del disegno di legge 1660. Il provvedimento-propaganda ora va alle Camere per la conversione in legge Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto Sicurezza, approvato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri, che passa quindi ora alle Camere per la conversione in legge (obbligatoria entro sessanta giorni a pena di decadenza). (Osservatorio Repressione)

La notizia riportata su altre testate

Con la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il Decreto Sicurezza entra ufficialmente in vigore. Si tratta di un pacchetto normativo ampio e articolato che tocca diversi ambiti: dalla lotta al terrorismo alla tutela delle forze dell’ordine, dalla stretta sulle manifestazioni e i blocchi stradali alla gestione dei centri di detenzione e delle carceri, fino alla controversa proibizione della cannabis light. (lamilano.it)

Lo ha deciso la giunta critica contro il pacchetto sicurezza varato dal governo. La giunta dell’Unione delle camere penali italiane (Ucpi) delibera «l’astensione dalle udienze e da tutte le attività giudiziarie per i giorni 5, 6 e 7 maggio 2025». (Il Sole 24 ORE)

Entra in vigore il decreto sicurezza con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale da sabato 12 aprile. Il provvedimento introduce nuovi reati legati al terrorismo, inasprisce pene per occupazioni abusive, blocchi stradali e truffe agli anziani. (Virgilio)

Sicurezza, dalle case occupate alle manifestazioni violente: è linea dura

ROMA. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto sicurezza. E’ quanto si apprende dal Quirinale. Il testo era stato approvato nel Consiglio dei ministri di venerdì 4 aprile. (il Centro)

Il governo ha voluto utilizzare la decretazione d’urgenza per giungere in tempi rapidi ad approvare una norma che secondo diversi giuristi è «il più grande e pericoloso attacco alla libertà di protesta nella storia repubblicana». (LaC News24)

Accesso all’archivio del giornale a partire dalla data di abbonamento Il quotidiano in formato digitale disponibile su sito e app Nessuna pubblicità invasiva Accesso all’archivio del giornale a partire dalla data di abbonamento (ItaliaOggi)