Kevin Spacey, nuove accuse: “Aggressione sessuale nei confronti di tre uomini”

Nuovi guai giudiziari per Kevin Spacey. Il Crown Prosecution Service britannico lo ha incriminato per “aggressione sessuale nei confronti di tre uomini”. I fatti sarebbero avvenuti tra il 2005 e il 2013 e per l’indimenticabile Verbal Kint è forse giunto l’atto finale della sua carriera – video Morgan debutta ad Amici ed è subito gag con il super ospite Kevin Spacey – video IL METOO - Verrebbe infatti da dire Il solito sospetto, per fare il verso al film in cui vinse il primo dei suoi due Oscar. (OGGI)

Su altre fonti

L'attore Kevin Spacey è stato incriminato dalla giustizia britannica con quattro capi di imputazione per aggressione sessuale nei confronti di tre uomini. (RSI.ch Informazione)

Le prime due accuse di aggressione sessuale sarebbero avvenute nei confronti dello stesso denunciante maschio, a Londra nel marzo del 2005. Licenziato in tronco dal ‘suo’ House of Cards, Spacey è stato successivamente letteralmente cancellato da Ridley Scott in Tutti gli uomini del mondo (Gay.it)

«La CPS ha autorizzato un procedimento penale contro Kevin Spacey, 62 anni, per quattro capi d'accusa di aggressione sessuale nei confronti di tre uomini», ha dichiarato in un comunicato Rosemary Ainslie, capo della divisione crimini speciali della Procura. (Corriere del Ticino)

L’attore americano con cittadinanza britannica è stato incriminato dalla giustizia del Regno Unito con quattro capi di imputazione per aggressione sessuale nei confronti di tre uomini. La nuova incriminazione riporta Spacey a fare i conti con un passato che non passa (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A novembre 2021 uscì che Spacey avrebbe dovuto pagare un risarcimento di circa 31 milioni di dollari, alla MRC, lo studio dietro House of Cards Le prime due violenze sessuali risalirebbero a marzo 2005, la terza ad agosto dello stesso anno e la quarta ad agosto 2013. (Open)

Londra, Kevin Spacey incriminato per violenza sessuale su 3 uomini. Le accuse, che riguardano in gran parte il periodo in cui l’attore era direttore artistico del Teatro Old Vic di Londra, sono scaturite da una revisione delle prove raccolte da Scotland Yard nel corso delle sue indagini. (Secolo d'Italia)