Sardegna, 1 su 4 non ha ancora completato il ciclo vaccinale

Sassari Oggi INTERNO

Alla vigilia dell’entrata in vigore del Green Pass, un sardo su 4 non ha ancora completato il ciclo vaccinale.

“La spinta gentile del Green Pass – commenta Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – ha dunque avuto un’efficacia modesta nel contrastare l’esitazione vaccinale

L’obbligo del Green Pass.

Il 74,9% ha completato il ciclo con entrambe le inoculazioni, mentre un ulteriore 4% ha ricevuto soltanto la prima dose. (Sassari Oggi)

Se ne è parlato anche su altri media

I lavoratori non vaccinati in Italia si stimano intorno ai 3,8 milioni La Fondazione stima un fabbisogno settimanale di tamponi antigenici rapidi compreso tra 7,5 e 11,5 milioni: un numero molto lontano dall’1,2 milioni effettuati nella settimana 6-12 ottobre. (News Rimini)

Nell’ultima settimana scende ancora il numero di somministrazioni (1.040.938), con una media mobile a 7 giorni che sfiora 152mila somministrazioni/die. Calano casi, decessi e terapie intensive. Rispetto alla settimana precedente, la Fondazione Gimbe rileva una diminuzione dei nuovi casi (18.209 vs 21.060) e dei decessi (266 vs 311). (Today.it)

“Considerato che la ‘spinta gentile’ del Green pass non ha prodotto i risultati auspicati e che da domani si rischia il caos, con centinaia di migliaia di lavoratori sprovvisti della certificazione verde di fatto impossibilitati ad effettuare un tampone, il Governo deve prendere in considerazione l’obbligo vaccinale, consentendo l’uso del tampone per ottenere il green pass solo dopo la prenotazione del vaccino e fino a due settimane dopo la somministrazione della prima dose” Green pass lavoro, si rischia il caos tamponi. (Mantovauno.it)

Eppure, a fronte dell’obbligatorietà del Green Pass a tutti i settori lavorativi, il numero dei tamponi ha sopravanzato ogni residua capacità delle farmacie del FVG: è prenotato tutto fino a dicembre, senza più slot liberi, se non per le emergenze o improvvise cancellazioni. (TRIESTEALLNEWS)

Dato molto al di sotto della media italiana che è del 5,1% CORONAVIRUS. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

I modesti risultati ottenuti con la progressiva espansione del Green pass e il rischio caos tamponi invitano a valutare l’introduzione dell’obbligo vaccinale". "Considerato che la 'spinta gentile' del Green pass non ha prodotto i risultati auspicati e che da domani si rischia il caos, con centinaia di migliaia di lavoratori sprovvisti della certificazione verde di fatto impossibilitati ad effettuare un tampone, il Governo deve prendere in considerazione l’obbligo vaccinale, consentendo l’uso del tampone per ottenere il green pass solo dopo la prenotazione del vaccino e fino a due settimane dopo la somministrazione della prima dose" (Adnkronos)