Nell'ex Olivetti la prima Gigafactory italiana

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Quello inclusivo e accogliente, che abbiamo visto realizzato anche su altri progetti come MTCC e la Città dell’Aerospazio.

Nell’area ex Olivetti di Scarmagno in Piemonte, Italvolt realizzerà la prima Gigafactory, un impianto di produzione e stoccaggio di batterie a ioni di litio per vetture elettriche.

A pieno regime, secondo le prime informazioni sul progetto, il sito sarà in grado di dare lavoro a 4000 persone ed è destinato a diventare nel tempo una struttura all’avanguardia in Europa. (Verbanonews.it)

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Quello inclusivo e accogliente, che abbiamo visto realizzato anche su altri progetti come MTCC e la Città dell’Aerospazio. A pieno regime, secondo le prime informazioni sul progetto, il sito sarà in grado di dare lavoro a 4000 persone ed è destinato a diventare nel tempo una struttura all’avanguardia in Europa. (varesenews.it)

Poi si arriva in un negozio di stampe che profuma di passato - oggi, a tirarne le fila sono Andrea e Cristina Mazzola. Zainetto in eco-pelle con materiali prodotti a mano in Ivrea Olivetti per tutti. Si acquista tutto online o si va al negozio: ci si lascia alle spalle la casa di Olivetti, in via IV Martiri, e si prosegue lungo il corso stretto del centro storico. (Elle Decor)

Un complesso da 300.000 metri quadri dove verranno realizzate le batterie destinate ai veicoli elettrici. L’investimento ammonta a 4 miliardi di dollari e l’impianto sarà completato per la primavera del 2024. (Industria Italiana)

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Nella culla dell’imprenditoria più illuminata che l’Italia abbia mai conosciuto, sorgerà una delle più grandi Gigafactory europee. Sui 300mila metri quadrati dell’ex Olivetti di Scarmagno, l’obiettivo è impiegare 4mila lavoratori diretti, alimentando un indotto di altri 15mila occupati. (StartupItalia.eu)

Dove sorgeva l’Olivetti, quasi a voler riprendere il solco di una tradizione che all’estero sembrano ancora tenere in grande considerazione. Italvolt ha scelto l’area di Scarmagno per l’impianto da 4 miliardi che porterà oltre 10mila posti di lavoro. (Cronaca Qui)