Dazi Usa, UIV: rischio per 98% vini italiani

Dazi Usa, UIV: rischio per 98% vini italiani
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Finanza Repubblica ESTERI

Il danno per il vino italiano con l’ipotesi dazi al 25% potrebbe essere di circa 470 milioni di euro solo per gli effetti diretti della domanda Usa, senza contare quelli indiretti sull’export globale che spostano il conto a quasi 1 miliardi di euro: qUnione italiana vini (Uiv) ribadisce le preoccupazioni in un’analisi del suo Osservatorio sugli impatti delle nuove tariffe annunciate dall’amministrazione Trump per l’agricoltura europea, e ritiene pericoloso l’assunto che i nostri vini - in quanto “italiani e di lusso” - non corrano rischi di ridimensionamento da parte della domanda a stelle e strisce. (Finanza Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

(Adnkronos) – “Quello del rischio di dazi Usa sui prodotti italiani ed europei è sicuramente un tema. E ricordiamo che il 9,3% delle esportazioni regionali è diretto verso gli Usa, seguiamo in questa classifica la Lombardia, l’Emilia e la Toscana. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Undici Comuni dei Castelli Romani, fra cui Lariano, sono stati designati “Città Italiana del Vino 2025” dall’Associazione Nazionale Città del Vino Lariano (Rm) – Per tutto l’anno saranno protagonisti ed impegnati con eventi culturali ed enogastronomici, noti e programmati ad hoc, per la valorizzazione della cultura del vino. (La Torre Oggi)

La guerra commerciale dichiarata da Donald Trump al Paese che il tycoon reclama come 51esimo Stato degli Usa è entrata in una desolante e preoccupante escalation dagli effetti potenzialmente devastanti. (L'HuffPost)

Trump passa al contrattacco e aumenta i dazi per il Canada

L’aumento dei dazi al 50 percento sulle importazioni canadesi di acciaio e alluminio da parte di Trump è avvenuto dopo che la provincia dell’Ontario aveva imposto un sovrapprezzo sull’elettricità a tre stati degli Stati Uniti, ma l’Ontario ha sospeso tale decisione dopo i colloqui con Washington. (Agenzia askanews)

Lo ha annunciato il presidente Usa, Donald Trump, in risposta alla decisione della provincia canadese dell'Ontario di introdurre una sovrattassa del 25 per cento sull'export di elettricità verso tre Stati Usa: Michigan, New York e Minnesota. (ilmessaggero.it)

Riguardo a ciò, Trump ha fatto sapere che “a breve dichiarerò un’emergenza nazionale per l’elettricità nell’area minacciata”. La “guerra” commerciale passa a uno stadio successivo: il presidente statunitense Donald Trump ha deciso di portare dal 25% al 50% i dazi su tutti i prodotti in acciaio e alluminio provenienti dal Canada, a partire dal 12 marzo. (RSI Radiotelevisione svizzera)