FIFA 22, prima patch disponibile: ecco cosa cambia

La lista completa delle modifiche del Title Update 1 è disponibile, al momento solo in lingua inglese, a questo indirizzo

La patch era stata in ogni caso rilasciata la scorsa settimana per le versioni PC e Google Stadia del simulatore calcistico.

Vero anche che è partito con il piede giusto, cosa questa che garantisce lunga vita al franchise calcistico più famoso di sempre.

L’aggiornamento di è davvero grande, con un gran numero di correzioni di bug. (Spaziogames.it)

Ne parlano anche altri giornali

La software house potrebbe eseguire questo drastico cambiamento sulla base della ridiscussione dei diritti con la FIFA, il massimo organo del calcio mondiale. Gli indizi riportano che il titolo dei prossimi giochi, pertanto, potrebbe cambiare in “EA Sports Fc”. (Metropolitan Magazine )

Secondo il rapporto infatti la FIFA sarebbe intenzionata ad addebitare oltre 1 miliardo di dollari ogni quattro anni ad Electronic Arts per il rinnovo, previsto nel 2022, della licenza legata al nome del gioco. (Game Legends)

Allo stesso tempo, però, EA vorrebbe espandersi portando il brand di FIFA in tornei di videogiochi e persino prodotti come gli NFT Inoltre, escludendo i soldi, il report rivela che la FIFA vuole limitare l’esclusività di EA in modo che possa cercare nuovi flussi di entrate per i diritti. (GamingTalker)

Secondo quanto riporta il New York Times, Electronic Arts ha annunciato che il titolo del prossimo anno anziché chiamarsi FIFA 23, quindi, potrebbe essere intitolato EA Sports FC. Questo scontro di vedute di tipo economiche ha quindi portato EA a ipotizzare l’addio al marchio FIFA e a bloccare prontamente EA Sports FC presso gli uffici per le proprietà intellettuali di Regno Unito e Unione europea. (ZON.it)

Tutto il resto è invece legato ad accordi con leghe e federazioni private: squadre, tornei e calciatori non verrebbero dunque intaccati dall’eventuale divorzio nel caso FIFA 23 dovesse presentarsi sul mercato con un nome nuovo (iCrewPlay.com)

Sia Electronic Arts che la Federazione sarebbero in trattativa da oltre due anni per il rinnovo della licenza, tuttavia questa dovrebbe costare più del doppio rispetto a quanto il publisher ha pagato finora: si parla di circa 2,5 miliardi di dollari per un rinnovo decennale. (The Games Machine)