Domenicali Presidente della F1 fino al 2029: "Continuerò a lavorare per i tifosi che sono il cuore del nostro sport"

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Stefano Domenicali-Liberty Media, si continua. A qualche giorno dall'inizio del Mondiale 2025, la società che gestisce ilha, infatti, ufficializzato la conferma del dirigente emiliano che resterà Presidente e AD della Formula 1 fino al 2029. Arrivato nel 2021, dopo l'esperienza come Team Principal alla Ferrari dal 2008 al 2014, Domenicali è stato apprezzatissimo Presidente della F1 per aver allargato il prestigio del circus a tutto il mondo. (Eurosport IT)
Ne parlano anche altre testate
La Formula 1 potrebbe espandersi ancora e l'indizio arriva dalla Thailandia. (Sport Mediaset)
La Formula 1 ha già un calendario affollato di 24 gare in tutto il mondo, di cui quattro nella regione Asiatica, tra cui il Gran Premio di Singapore nel Sud-Est asiatico. Il primo ministro thailandese Paetongtarn Shinawatra ha incontrato martedì il capo della Formula 1 Stefano Domenicali e ha dichiarato che il governo commissionerà uno studio di fattibilità per ospitare un Gran Premio su un circuito cittadino di Bangkok a partire dal 2028. (Diretta)
Un altro GP in arrivo nel calendario del Mondiale? Terminato il Gran Premio dell'Australia Stefano Domenicali, CEO di Formula 1, è volato a Bangkok, dove ad attenderlo c'era la premier Thailandese Paetongtarn Shinawatra. (Sky Sport)

"Può essere un rinnovo a vita, quella di Formula 1. Sono molto contento, ma sono contento di condividerla con chi ama questo sport e chi nel nostro paese ama questo sport. É una responsabilità importante che condivido con il mio gruppo di lavoro, ma la Formula 1 è una piattaforma interessante, sia a livello sportivo, di intrattenimento. (F1-News.eu)
di Marco Respinti Il 13 marzo, lo stesso giorno in cui a Bruxelles scoppiava lo scandalo della corruzione in cui sarebbe coinvolto il già molto chiacchierato colosso cinese delle comunicazioni Huawei, il Parlamento Europeo ha approvato una mozione di condanna della Thailandia per avere proditoriamente rimpatriato con la forza, il 27 febbraio, 48 profughi uiguri ‒ la mozione dice «almeno 40» ‒ che da un decennio cercavano scampo dalla Repubblica Popolare Cinese, dove sono oggetto di una persecuzione inaudita. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
In particolare, dopo l’acquisto da parte di Liberty Media di alcune quote della MotoGP, il futuro dell’imolese sembrava proiettato verso il motomondiale per riportarlo sotto i riflettori mondiali, esattamente come ha fatto con la Formula 1. (Automoto.it)