MSC Crociere PortMiami: inaugurazione del nuovo terminal, intervista al Viceministro Rixi (Video)

4/6/2025 INTERNO

A Porto di Miami, alla presenza di numerose Autorità politiche e diplomatiche italiane e americane, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del nuovo terminal privato MSC. Un evento che conferma la crescita dell’industria crocieristica italiana nel Nord America. Tra i presenti, al taglio del nastro di quello che è il terminal per navi da crociere più grande al mondo, Edoardo Rixi Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. (Italia Report USA)

La notizia riportata su altri giornali

Parliamo di una nave straordinaria, piena di attrazioni che permetterà ai nostri ospiti provenienti da tutto il mondo di visitare i Caraibi come mai prima d’ora. “Con Msc World America - ha detto - inauguriamo un nuovo standard per le crociere ai Caraibi. (Il Mattino)

Questo prestigioso premio testimonia la dedizione della compagnia di Gianluigi Aponte nel sostenere i più alti standard internazionali nel settore delle crociere. Appena battezzata e già premiata. (Il Messaggero - Motori)

L’armatore Gianluigi Aponte ha messo nel mirino il mercato di Stati Uniti e Caraibi, forte di capacità imprenditoriali, che neanche le minacce di Trump riescono ad affievolire, e una flotta con oltre 700 navi che lo posiziona numero uno al mondo. (Il Mattino)

In primo piano una cerimonia che ha alternato tradizione marinara, spettacolo e dichiarazioni d’intenti su come sarà il viaggio in mare del futuro. E l’inaugurazione di Msc World America, nuova ammiraglia della flotta italiana Msc Crociere ha avuto tutte le caratteristiche del grande evento. (La Stampa)

Più navi, più itinerari, grandi infrastrutture. Il passo più importante e vistoso, oltre che costoso, si è consumato nel porto di Miami, dove nel fiammante terminal della compagnia dell’armatore Gianluigi Aponte, il più grande al mondo, è stata battezzata la Msc World America. (Il Messaggero - Motori)

Può dormire sonni tranquilli il ceo di Fincantieri Pierroberto Folgiero. Non perché l’ex Maire dovrebbe essere riconfermato per un altro triennio alla guida del gruppo. (Milano Finanza)