Guerra in Ucraina, le conseguenze per ambiente e salute sono devastanti ma nessuno ne parla

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Effetti che non restano confinati ai singoli stati, ma si riverberano sulla salute e sull’ambiente anche degli stati confinanti

Colonne di fumo nere cariche di pericolosi inquinanti si sollevano fino al cielo, per poi ricadere a terra depositandosi ovunque.

Dal 24 febbraio di quest’anno l’Ucraina subisce gli effetti dei bombardamenti da parte delle milizie russe: vittime umane in primis, ma non solo. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Questo perché Eni ha un piano industriale totalmente inadeguato ad affrontare la crisi climatica e investe solo marginalmente in rinnovabili Oligopolio fossile russo vs transizione energetica. (Qualenergia.it)

L’articolo è stato pubblicato sul n.2/2022 delal rivista bimestrale QualEnergia. Potrebbe interessarti anche: (Qualenergia.it)

Gli effetti si fanno sentire maggiormente nei Paesi più poveri – molti in Africa e Medio Oriente – che sono tipicamente quelli che dipendono dalle importazioni di cibo. Anche i Paesi dell'Africa settentrionale e le nazioni del Caucaso soffrono per l'urgenza dell'insicurezza delle importazioni di cibo poiché molti erano dipendenti dal grano russo e ucraino e dai mercati mondiali in generale (idealista.it/news)

L'Italia ha importato quasi 124mila tonnellate di frumento dalla Romania (+719,52% tendenziale) e oltre 215mila tonnellate di mais (+48,63%). Particolarmente vivace l'export francese verso l'Africa subsahariana, lo Yemen, l'Egitto e il Maghreb, zone in cerca di grano panificabile e storicamente acquirenti dalla Francia (Agronotizie)