Funerali di Rosita Missoni a Milano, sul feretro tutti i colori della maison. La figlia Angela: «La sua visione ha cambiato il mondo»

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Rosso, verde, giallo, azzurro. Sul feretro dell’icona della moda, Rosita Missoni, scomparsa il primo gennaio, sono presenti tutti i colori. Tranne il nero. Le campane di Sant’Ambrogio segnano le 14.15 quando la bara arriva davanti alla basilica. «Rosita, la più radiosa mai esistita», si legge sulla bara. Una scritta in verde, realizzata con i pennarelli. Così come tutte le altre che ricoprono il feretro. (Corriere Milano)

Ne parlano anche altre fonti

Adnkronos - www.varesenoi.it ) Erano centinaia le persone presenti. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Viveva gli ostacoli come un’opportunità. Severa insegnante, i pochi a resisterle le saranno per sempre grati. (VareseNoi.it)

Questo il tenero ricordo della famiglia al termine dei funerali della stilista che si sono svolti oggi, 7 gennaio, in Sant’Ambrogio a Milano. «Ha creato un nuovo modo di vivere, vero ma fantastico, semplice ma sofisticato», ha detto Margherita. (malpensa24.it)

Una bara di legno chiara, decorata e colorata a mano dai nipoti con funghi, sirene, fiori, cuori e dediche, ha accompagnato per l’ultimo saluto nella Basilica di Sant’Ambrogio la stilista e imprenditrice, scomparsa il 2 gennaio all’età di 93 anni (Sky Tg24 )

“Insieme a suo marito Ottavio sono stati tra i principali artefici del sogno milanese e della Milano Fashion Week”. Così Carlo Capasa, il presidente della Camera nazionale della moda italiana, fuori dalla Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, dove si sono celebrati i funerali di Rosita Missoni, scomparsa lo scorso 2 gennaio. (LAPRESSE)

Nell'omelia, il delegato vescovile della curia di Bergamo ha accostato Rosita a una rosa, come nell'immagine in ricordo della stilista lasciata su ogni sedia della basilica. Così monsignor Giulio Dellavite ha concluso l'omelia funebre di Rosita Missoni (il Giornale)