M5S, effetto Di Maio in Abruzzo: chi va e chi resta

Il Capoluogo INTERNO

– Gli effetti della scissione di Luigi Di Maio dal M5S si fanno sentire anche in Abruzzo.

Per loro, il “saluto” cortese e allo stesso tempo incalzante di Gianluca Castaldi, senatore e coordinatore del M5S Abruzzo: “Ringrazio Gianluca Vacca, Daniele Del Grosso e Primo De Nicola per il lavoro svolto come cittadini portavoce abruzzesi del MoVimento

Qualcuno si è perso per strada, tra gruppo misto e altri partiti, altri tre sono confluiti in Insieme per il Futuro, il nuovo gruppo creato da Luigi Di Maio, a seguito dell’ormai nota scissione. (Il Capoluogo)

Ne parlano anche altre testate

I sondaggi per Di Maio. Insieme per il futuro è il nome del nuovo gruppo parlamentare alla Camera. Luigi Di Maio farà un nuovo partito? (Money.it)

Con l’ex consigliere regionale Maria Grazia Carbonari che gli scrive: "Siete una manica di poltronari, ma una matita vi seppellirà" Non impari dai successi, non impari dai premi, non impari dall’essere celebre, impari solo dalle ferite e dalle cicatrici. (LA NAZIONE)

Di Maio ha trascinato con sé un po’ di ceto politico, lo ha fatto abilmente perché ha usato il tema discriminante della politica estera e della lealtà atlantica, ma è tutto da dimostrare che i 60 e oltre parlamentari che lo hanno seguito abbiano un peso elettorale e non siano solo alla ricerca di un salvacondotto personale (la Repubblica)

La scissione del Movimento potrebbe innescare altri movimenti e portare acqua al mulino del record dei record In ogni caso, contabilmente parlando, siamo ancora lontani dalla precedente legislatura che, dati Openpolis alla mano, si era chiusa con ben 569 cambi di casacca (contro i 394 contando il gruppo Di Maio). (Il Fatto Quotidiano)

«Non esiste separazione definitiva fino a quando c’è il ricordo», Isabelle Allende. Oggi il primo partito rappresentato alla Camera è la Lega di Matteo Salvini con 132 Deputati, mentre il Movimento 5 Stelle passa da 227 deputati eletti nel 2018 a 105 rilevati oggi (La Stampa)

La preoccupazione i cui rivoli scorrono fin fuori dal Palazzo suona più o meno così: Luigi Di Maio ha lasciato indietro, e dunque nel Movimento 5 stelle, alcuni occhi e alcune orecchie che da dentro possano monitorare movimenti e strategie di chi lì è rimasto, per poterle utilizzare a proprio vantaggio A metà strada tra una spy story all’amatriciana e una barzelletta c’è la scissione del Movimento 5 stelle. (L'HuffPost)