Forcella, la vita dei disperati nei bassi-scantinato tra droga, prostituzione e affitti come case vere
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Per gli invisibili di Forcella persino la nazionalità è rimasta un mistero per tre giorni. Solo ieri si è scoperto che i tre uomini tirati fuori dalle macerie e gravemente feriti nell’esplosione di sabato sono bengalesi, e non cingalesi come si pensava all’inizio, né senegalesi come sostiene qualcuno nel budello del centro storico. Abitavano con altri connazionali in un buco, un basso che affacci… (La Repubblica)
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Minuto per la lettura NAPOLI- È deceduto all’ospedale Cardarelli uno dei tre operai bengalesi rimasti gravemente feriti nello scoppio di una bombola di gas che ha provocato il crollo di un solaio. La vittima, un 41enne, non ce l’ha fatta nonostante le cure intensive. (Quotidiano del Sud)
Lo riferisce la struttura del nosocomio partenopeo. Si tratta del secondo decesso dopo quello del 41enne, morto ieri in seguito a un arresto cardiaco nel reparto di rianimazione del Dea del Pronto Soccorso. (ilmattino.it)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Dopo l'uomo di 41 anni, anche il 43enne è deceduto: i due, insieme a un altro uomo, tuttora ricoverato, erano rimasti coinvolti nell'esplosione di un terraneo a Forcella, nel cuore di Napoli, lo scorso 31 agosto. (Fanpage.it)
NAPOLI. Il 41enne è morto in seguito ad un arresto cardiaco questa notte nel reparto di rianimazione del Dea (Dipartimento per l'emergenza e accettazione) del Pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli di Napoli. (ROMA on line)
A cura di Nico Falco È morto il 41enne originario del Bangladesh ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale "Cardarelli" a seguito dello scoppio di una bombola di gas in un basso di Forcella, nel centro di Napoli; nelle scorse ore le sue condizioni si erano aggravate ed era stato trasferito nella Rianimazione del DEA (Dipartimento per l'emergenza e accettazione), nella notte è stato stroncato da un infarto. (Fanpage.it)