Luciano Violante: «L'estremismo non si batte per via giudiziaria, ma con la politica»
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In Romania il nuovo voto dopo l’annullamento delle presidenziali. In Germania il servizio segreto interno, con la copertura dei giudici amministrativi, dichiara Alternative für Deutschland organizzazione estremista pericolosa per la democrazia.Luciano Violante, da ex magistrato passato alla politica e protagonista nel passaggio tra prima e seconda Repubblica, la via giudiziaria per contenere l’ascesa dell’ultradestra autoritaria è un’azione legittima o una forzatura anti-democratica?«In democrazia non esistono poteri assoluti: la Costituzione italiana stabilisce che il popolo esercita la sovranità nelle forme e nei limiti previsti dalla stessa Costituzione. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Giusto, ma non fu lì il vulnus, altrimenti bisognerebbe approntare una legge che decida che le elezioni possono vincerle soltanto gli avversari delle destre. Il ritornello è il solito: «Democrazia? Sì, ma anche Hitler e Mussolini sono andati al potere in modo democratico». (il Giornale)
Partendo dalla democrazia elettorale come si è giunti oggi alla sua nemesi “elettiva”, sul modello della repubblica dei probiviri? Nel senso che se il vincitore delle elezioni a suffragio universale è privo di pedigree democratico, vidimato dalla Casta politico-mediatica, allora va doppiamente squalificato. (L'Opinione delle Libertà)
Se dovessimo dar retta al pensiero mainstream, infatti, dovremmo descrivere un fenomeno quasi inspiegabile per cui una duratura lotta «per la libertà» ha finito per produrre partiti e movimenti di estrema destra che ora sono definitivamente usciti dalle fogne minoritarie in cui erano stati confinati per decenni e ambiscono a diventare governo dei rispettivi paesi. (Contropiano)
Caro Direttore, le recenti elezioni in Romania e il rapporto dell'Ufficio Federale per la Protezione della Costituzione in Germania che ha stabilito che il partito nazionalista e anti-migranti Alternative für Deutschland è "un'organizzazione di estrema destra" e "non compatibile con con l'ordine democratico libero", hanno aperto un importante dibattito sia sotto il profilo politico che sotto quello giuridico. (Il Gazzettino)
È solo l’ultimo episodio di una dinamica ormai nota in molte democrazie occidentali: l’avanzata di forze politiche reputate «antisistema» e la tentazione, da parte delle istituzioni tradizionali, di opporvisi non solo – anzi, non tanto – sul piano politico, ma attraverso strumenti giudiziari, procedurali, o eccezionali. (Il Riformista)
Più si ostinano a spiegare agli elettori come votare e più quelli, che la testa ce l’hanno più dura degli altri, continuano a rovinare la festa a chi vorrebbe farla a loro. (la notizia)