La Napoli dove scorre la vita di Paolo Sorrentino nel film È stata la mano di Dio

This content is created and maintained by a third party, and imported onto this page to help users provide their email addresses

L'appartamento in cui tutti si riuniscono per guardare Argentina-Inghilterra durante Messico '86 è sopra quello della zia di Paolo e l’intero condominio è immerso nel verde, ai confini del Vomero, in via San Domenico.

Da quel momento è iniziata la sua scalata agli Oscar dove rappresenterà l’Italia per il Miglior Film Straniero. (elledecor.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le interpretano Teresa Saponangelo e Luisa Ranieri. Il film, candidato italiano agli Oscar, è in sala. Intervista di Arianna Finos. Montaggio di Elena Rosiello (Repubblica TV)

Ascolta la versione audio dell'articolo. Alternando momenti davvero divertenti (i pranzi della variopinta famiglia del protagonista, in primis) con sequenze drammatiche e commoventi (l'ultimo incontro con la zia, ad esempio), «È stata la mano di Dio» è una girandola di emozioni incisiva, capace di rimanere impressa molto a lungo al termine della visione (Il Sole 24 ORE)

I consigli di Fulvia Caprara sui film da vedere e su cosa evitare per la rubrica Cinesettimana di Fulvia Caprara. "Il potere del cane" di Jane Campion è davvero un bel film, di grande livello sebbene non come alcuni suoi precedenti. (La Stampa)

Ma la realtà talvolta supera anche il più grande dei sogni, e al suo arrivo i cittadini lo guardavano quasi come se fosse stata l’apparizione della Madonna. La mano di Dio. Poche volte nella storia una singola figura ha avuto il potere di sollevare in un unico grido lo spirito di un’intera città. (Game Legends)

Perde i genitori e per molto tempo resta come sospeso: incerto su cosa fare, su dove andare, su quale percorso scegliere. I miei hanno finalmente visto il film, e l’hanno visto anche mia sorella e mia nonna. (esquire.com)

In È stata la mano di Dio il regista ha affidato all’attore il ruolo forse più impegnativo, quello di suo padre. È da inizio settembre che aleggia questa voce: Paolo Sorrentino è da Oscar. (RADIO DEEJAY)