Primo decreto Draghi: spostamenti, seconde case, alberghi. Le nuove regole

Giornale di Sicilia INTERNO

A pranza o a cena stesse regole adottate quando si va al ristorante, massimo 4 o 6 persone al tavolo.

Genitori separati. Si possono raggiungere i figli minorenni "presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé".

Si può andare dalle 5 alle 22 e sempre rimanendo all’interno della propria regione.

E può andare soltanto un nucleo familiare, con autocertificazione e avendo una documentazione che attesti il possesso

Le seconde case. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

Nessun lockdown nazionale e nessuna zona arancione per tutti, almeno per ora. RISTORANTI E TEATRI, CHI VUOLE RIAPRIRE. Fuori dalle stanze però Salvini insiste su nuove aperture. Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Febbraio 2021, 10:40 (Leggo.it)

Roma, 23 feb. Diremo che serve la linea della prudenza, questo sì”. (LaPresse)

Il VIDEO. Tra le novità del provvedimento c'è anche un divieto più stringente: il blocco agli spostamenti in zona rossa verso le abitazioni private: insomma, niente visite a parenti e amici in zona rossa. (iLMeteo.it)

Per quanto riguarda le visite ad amici e parenti, il decreto apporta delle modifiche alla normativa in vigore prima dell’approvazione. Visite ad amici e parenti vietati in zona rossa e spostamenti tra regioni non consentiti: cosa cambia col nuovo decreto approvato dal governo. (Notizie.it )

Spostamenti tra regioni, stretta sulle zone rosse: niente visite agli amici. Anche se la decisione che avrebbe dovuto prevedere limitazioni ai viaggi verso le seconde case non è stata presa in considerazione. (Il Gazzettino)

Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante l’informativa al Senato sull’emergenza Coronavirus (LaPresse) – “Ritengo sia utile, in questa fase, anche alla luce dell’impatto delle varianti, favorire un nuovo confronto con un tavolo tecnico tra esperti dell’Istituto superiore di sanità, del Ministero della salute e delle Regioni per valutare il quadro in cui siamo. (LaPresse)