Un vaccino spray per combattere l'influenza nei bambini (che ha ricominciato a correre)

Trentino SALUTE

Da questo punto di vista, «il vaccino spray è un'ottima opportunità senza però sminuire i vaccini con formulazioni tradizionali»

Uno studio coordinato da ricercatori dell'Ospedale dei Bambini "Vittore Buzzi" di Milano e pubblicato sull'Italian Journal of Pediatrics promuove il vaccino spray usato nei bambini contro l'influenza, valutando la prima esperienza di immunizzazione su larga scala in Italia con questo prodotto: quella dello scorso anno in Lombardia (Trentino)

Ne parlano anche altre fonti

C’è il parere favorevole sul vaccino sia dei genitori dei bambini, sia del personale sanitario, come riporta Repubblica.it. Lo studio è stato coordinato dai ricercatori dell’Ospedale dei Bambini ‘Vittore Buzzi’ di Milano (Centro Meteo Italiano)

Il 24,8% dei bambini aveva avuto eventi avversi i, ma solo nell’1,3% dei casi erano di particolare entità. Per quanto riguarda il giudizio su questa modalità di vaccinazione, l’83,3% dei genitori era molto soddisfatto e dichiarava che anche per il futuro avrebbe preferito la vaccinazione spray rispetto alla tradizionale iniezione. (la voce d'italia)

Per quanto riguarda il giudizio su questa modalità di vaccinazione, l’83,3% dei genitori erano molto soddisfatti e dichiaravano che anche per il futuro avrebbero preferito la vaccinazione spray rispetto alla tradizionale iniezione. (Il Gazzettino Metropolitano)

I bambini più piccoli avevano un rischio leggermente più alto di disturbi dopo la vaccinazione. Uno studio coordinato da ricercatori dell'Ospedale dei Bambini "Vittore Buzzi" di Milano pubblicato sull'Italia La ricerca ha seguito 3.226 bambini e ragazzi dai 2 ai 17 anni vaccinati in sei centri vaccinali di Milano con il vaccino tetravalente a virus vivo attenuato (LAIV) spray. (WelfareNetwork)

È efficace, non ha effetti collaterali particolarmente rilevanti e, soprattutto, presenta un alto gradimento da parte dei genitori e del personale sanitario. (La Repubblica)

I bambini più piccoli avevano un rischio leggermente più alto di disturbi dopo la vaccinazione. Alcuni dati. Aveva avuto eventi avversi il 24,8% dei bambini, ma solo nell’1,3% dei casi erano di particolare entità. (Calabria 7)