Scambia falso zafferano per aglio, muore avvelenato

L'HuffPost INTERNO

Un uomo, di 61 anni, di Travesio (Pordenone), è morto avvelenato dopo aver ingerito del colchico, o croco, conosciuto anche come “zafferano bastardo”, “falso zafferano” o “arsenico vegetale”, confondendolo con l’aglio orsino.

Dopo averla ingerita, l’uomo ha avvertito dolori tremendi, ma non ha chiesto immediatamente aiuto, essendo reduce del Covid e pensando che potesse essere un effetto collaterale tardivo

Secondo una ricostruzione della vicenda, la scorsa settimana l’uomo aveva fatto una passeggiata nei prati attorno a casa per raccogliere dell’aglio da impiegare come condimento. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Stando ad una prima ricostruzione, durante una passeggiata nel bosco una decina di giorni fa aveva raccolto del còlchico autunnale, una pianta molto velenosa, scambiandolo erroneamente per aglio orsino (triestecafe.it)

“Il colchico d’autunno ha i petali color violetto e i pistilli arancio scuro che sembrano quelli dello zafferano, ma bisognerebbe sempre ricordare che lo zafferano vive nei paesi caldi e non in montagna (Il Fatto Quotidiano)

L’uomo l’aveva poi utilizzata qualche giorno dopo per fare un pesto di erbe spontanee e condire la pasta, la cui ingestione si è poi rivelata fatale. La vittima è Valerio Pinzana, viveva a Travesio e lavorava come tecnico della Snam Rete Gas. (Ck12 Giornale)

Il colchico d'autunno è una piccola pianta bulbosa erbacea autunnale, dai vistosi fiori color rosa-violetto appartenente alla famiglia delle Liliaceae Ha scambiato i fiori di colchico d’autunno, noto come "falso zafferano" per l'aglio orsino ed è morto avvelenato. (Il Messaggero)

Muore così, un uomo di 62 anni della provincia di Pordenone, per un’intossicazione da colchicina. L’aveva raccolta insieme ad altre erbe spontanee e utilizzata in cucina per farne un pesto, ma quello che pensava fosse aglio orsino era in realtà còlchico autunnale, una pianta molto velenosa. (greenMe.it)

Dal Friuli-Venezia Giulia giunge una notizia che ci ricorda quanto il riconoscimento delle erbe spontanee sia un’arte delicata. Secondo le ricostruzioni l’uomo avrebbe confuso l’aglio orsino (Allium ursinum), specie commestibile, con il colchico o falso zafferano (Colchicum autumnale), molto simile al croco ma estremamente velenoso, detto infatti anche arsenico vegetale. (Montagna.tv)