Coronavirus, Cina contro l'Italia: "Basta aggressioni". Via libera a Nicolò: torna in Italia sabato

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Nel frattempo l'ambasciata cinese lancia un appello all'Italia: "In questi giorni si sono verificate delle aggressioni ai cinesi in Italia, non turisti ma la comunità cinese.

Il rientro del 17enne di Grado da giorni bloccato in Cina a causa della febbre è previsto per sabato.

Il panico che si sta diffondendo nella comunità cinese è un panico non per l'epidemia, ma per la sicurezza".

I venti erano ricoverati per essere stati in contatto con la coppia di connazionali risultata positiva al coronavirus (Liberoquotidiano.it)

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E dopo i nuovi casi di contagio, saliti a 218, è scattata una nuova stretta a bordo. Nella provincia di Hubei sono stati riportati 116 nuovi decessi e 4.823 nuovi casi di infezione. (QUOTIDIANO.NET)

Niccolò non era riuscito a lasciare Wuhan per ben due volte perche’ aveva la febbre (qui la sua storia). La Farnesina ha annunciato che un aereo militare partirà oggi dall’Italia e rientrerà assieme a Niccolò domani, sabato 15 febbraio. (Corriere della Sera)

Il nostro Ministero degli Esteri, peraltro, aveva sempre confermato che i rapporti tra Italia e Cina sono di piena collaborazione. Non è ancora chiaro dove lo studente gradese trascorrerà la quarantena. (TGR – Rai)

È stato autorizzato dalle autorità cinesi il volo speciale dell'Italia che rimpatrierà da Wuhan Niccolò, lo studente italiano 17enne rimasto bloccato nella città cinese focolaio dell'epidemia di coronavirus (Giornale di Sicilia)

Published on Feb 13, 2020. Coperta da capo a piedi, sotto questa tuta ingombrante c’è una dottoressa che, andando oltre le sue normali mansioni, sta ballando per aiutare i pazienti in quarantena a Wuhan. (Fanpage.it)

Niccolò, il giovane studente di 17 anni rimasto bloccato a Wuhan a causa della febbre per ben due volte può finalmente rientrare in Italia. La Cina ha autorizzato il volo speciale dell’Italia che rimpatrierà il giovane. (Sputnik Italia)