Coronavirus, Inail: "Sempre più casi sul lavoro con esito mortale"

Sono 43.399 i contagi da nuovo coronavirus di origine professionale denunciati all'Inail tra la fine di febbraio e il 15 maggio, circa seimila in più rispetto ai 37.352 della rilevazione del 4 maggio.

E' quanto emerge dal terzo report sui contagi sul lavoro da Covid-19, denunciati all’Inail tra la fine di febbraio e il 15 maggio, elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Inail.

E' quanto emerge dal terzo report sui contagi sul lavoro da Covid-19, denunciati all’Inail tra la fine di febbraio e il 15 maggio, elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Inail. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

Invece da oltre due mesi, per l'esattezza dal 12 marzo, è chiusa in casa per colpa del coronavirus. Siamo stati in casa per quasi due mesi, non perché Conte non sapesse cosa dire, ma perché era pericoloso uscire senza rispettare le procedure. (Today)

Nove decessi su 10, in particolare, sono concentrati nelle fasce di eta' 50-64 anni (70,8%) e over 64 anni (19,3%). (ITALPRESS) - Sono 43.399 i contagi da nuovo Coronavirus di origine professionale denunciati all'Inail tra la fine di febbraio e il 15 maggio, circa seimila in piu' rispetto ai 37.352 della rilevazione del 4 maggio. (La Sicilia)

editato in: da. (Teleborsa) – Oltre 43mila infortuni sul lavoro di cui 171 mortali. Il 71,7% dei lavoratori contagiati sono donne e il 28,3% uomini, ma il rapporto tra i generi si inverte nei casi mortali. (QuiFinanza)

Anche le denunce per casi mortali si concentrano soprattutto al Nord (quasi il 72%), con prevalenza del Nord Ovest e della Lombardia. Sono queste le cifre fornite dall’Inail sui casi di malattia da Covid denunciati sul luogo di lavoro in meno di tre mesi. (Fanpage.it)

Diminuisce il dato delle persone guarite nelle ultime 24 ore: 2.278 pazienti a fronte dei 2.881 di ieri. I casi totali di persone colpite dal Coronavirus sono arrivati a 228.006 dall’inizio del monitoraggio della pandemia nel nostro Paese. (Lo Strillone)

I casi mortali sono 171 (+42) e circa la metà riguarda il personale sanitario e socio-assistenziale. L’analisi territoriale conferma poi il primato negativo del Nord-Ovest, con oltre la metà delle denunce complessive (55,2%) e il 57,9% dei casi mortali. (Il Messaggero)