Contratti di lavoro non rinnovati alla Sevel, l'azienda replica ai sindacati: "Instabilità e incertezza nel settore"

Chietitoday ECONOMIA

"Le fluttuazioni dei mercati nazionali e internazionali generate dalla pandemia e dalla carenza di chip - dice l'azienda - sono fonte di un crescente senso di incertezza e l'azienda sta attuando le migliori soluzioni logistiche per difendere i propri lavoratori e l'intera organizzazione".

Stellantis, infine, ribadisce che "l'obiettivo è tutelare l'azienda e i propri lavoratori" e aggiunge che "l'evoluzione della situazione, considerata l'incertezza, è monitorata quotidianamente"

Per quanto riguarda i lavoratori ai quali, invece, non è stato rinnovato il contratto l'azienda spiega che la conclusione di una parte dei contratti di somministrazione in Sevel rientra nelle normali attività di gestione della forza lavoro di Stellantis in tutti gli stabilimenti europei nell'ambito di questi momenti di instabilità che riguardano tutto il settore automotive mondiale". (Chietitoday)

La notizia riportata su altre testate

La novità principale è che da lunedì 27 settembre i turni di lavoro che oggi sono 18 diventeranno 15. La grande maggioranza delle eccedenze è un prestito da altri stabilimenti dove, quindi, faranno ritorno e l’impatto in termini sociali di questa situazione, che spero sia temporanea, è molto limitato”. (Primonumero)

Ribadiamo a Palazzo Chigi la richiesta di riconvocare il tavolo auto per affrontare la questione” continua Uliano. I rappresentanti dei lavoratori puntano ad indire uno sciopero nell’immediato futuro. (FormulaPassion.it)

Trema anche Cassino: intanto nel sito pedemontano dopo quattro giorni di stop oggi e domani si lavora. Dalla Fiom Michele De Palma e Francesca Re David spiegano: “Il problema di approvvigionamento di componenti deve essere chiarito perchè riguarda tutto il settore dell’automotive (LeggoCassino.it)

Sevel fa tre turni al giorno (quindi lavora anche di notte), per sei giorni, il massimo perché il settimo è destinato alle operazioni di mantenimento delle linee. Altri 300 operai erano in “affitto” (staff-leasing appunto) da aziende esterne il cui contratto prevede proprio un utilizzo a tempo. (Il Messaggero)

In conseguenza la Sevel ha annunciato la riduzione dei turni di lavoro da 18 a 15, con provvedimento che scatta lunedì 27 settembre. La mancanza di componenti elettronici provenienti dall’Asia ha già causato numerosi fermi nello stabilimento più grande d’Europa che produce i furgoni Ducato. (AbruzzoLive)

Un colpo durissimo per Sevel che era nel pieno di una crescita produttiva e che aveva effettuato il passaggio da 15 a 17 turni nell’ottobre 2019, e poi a 18 turni lo scorso 2 maggio per far fronte a maggiori richieste di mercato. (LANCIANO24.IT)