Covid: fonti, ipotesi proroga blocco spostamenti 30 giorni

Telemia INTERNO

Il nuovo decreto legge Covid potrebbe prorogare di trenta giorni le limitazioni agli spostamenti legati all’emergenza.

I limiti dovrebbero riguardare sia la mobilità tra le Regioni (il blocco scade il 25 febbraio) sia la possibilità di fare visita ad amici e parenti e cioè la regola che, per ora valida fino al 5 marzo, consente di spostarsi verso un’altra abitazione privata massimo in due persone, con i figli minori di 14 anni. (Telemia)

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Il Consiglio dei ministri di domattina si occuperà solo della proroga del divieto di mobilità tra le Regioni – ha precisato Gelmini – Porterò il documento inviatomi dalle Regioni all’attenzione del governo. (Calabria 7)

Nuovo decreto Covid, incontro governo-Regioni: proroga di 30 giorni del divieto di spostamenti. Il blocco della mobilità scadrà il 25 febbraio, mentre il decreto il 5 marzo. (Ck12 Giornale)

Una proroga di 30 giorni del divieto di mobilità tra Regioni, che scade il 25 febbraio: è quanto ha anticipato il ministro delle Autonomie Mariastella Gelmini ai governatori durante la videoconferenza governo-Regioni. (Calabria 7)

In arrivo un nuovo decreto legge e un nuovo Dpcm: resta il divieto di spostarsi tra regioni - rtl1025 : ?? Nuovo decreto Covid, CdM esamina solo prolungamento stop spostamenti tra regioni (Di domenica 21 febbraio 2021) Come rivelato nel corso della riunione con le regioni dalla ministra per gli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, nel corso del Consiglio dei Ministri in programma lunedì 22 febbraio si prenderà in esame soltanto il prolungamento dello stop agli spostamenti tra le regioni. (Zazoom Blog)

I nomi indicati dai partiti per riempire le circa 40 caselle di 'sotto governo' sono quelli trapelati nei giorni scorsi scorsi. All'ordine del giorno della riunione del Consiglio dei ministri in ogni modo ci sarà solo il nuovo decreto Covid, ha garantito Gelmini. (Notizie - MSN Italia)

“Francesco, ti chiamo per dirti che il primo caso di coronavirus in Italia è a Codogno”. Il giorno dopo, il giovane sindaco firma l'ordinanza con cui chiude tutto, poi arrivano la prima zona rossa, i militari che sigillano Codogno e i paesi vicini. (Yahoo Notizie)