Paolo Sorrentino snobba i David e Mattarella ma brinda ad una profezia che vale più di un Oscar

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Come trasformare un'umiliazione in un trionfo? Chiedetelo a Paolo Sorrentino che ha voltato le spalle ai David di Donatello per brindare a una profezia che vale molto di più. Mentre Parthenope, con le sue 15 candidature, è uscito da Cinecittà a mani vuote, surclassato da Vermiglio di Maura Delpero e dai due premi di Berlinguer – La grande ambizione (Elio Germano miglior attore, Jacopo Quadri per il montaggio) e il cinema italiano celebrava altrove, Sorrentino trovava un trionfo inatteso: la sua The Young Pope del 2016, che immaginava un Papa americano con Jude Law, è una profezia da Oscar. (Tiscali Spettacoli)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quando un interprete vive un picco di popolarità, spesso aumenta l’attenzione nei confronti della sua vita privata. Ha infatti ottenuto una candidatura al riconoscimento come miglior attrice protagonista ai David di Donatello 2025 ed è stata tra coloro che hanno ricevuto il premio David Rivelazioni Italiane di quest’anno. (Cosmopolitan)

Ventisette anni, protagonista del film di successo di Paolo Sorrentino, Celeste Dalla Porta alla prima vera esperienza è candidata come miglior attrice ai David di Donatello. L'emozione di essere al Quirinale, la notizia della candidatura condivisa con la madre e la consapevolezza di essere un modello in qualche modo per altri coetanei. (la Repubblica)

“Lo dedico alle persone che hanno lavorato con me a questo film, alla mia famiglia, ai miei amici e a tutte le persone che mi hanno sostenuto in questo lungo viaggio”. Così Celeste Dalla Porta, la ‘Parthenope’ di Paolo Sorrentino, commentando la sua candidatura ai David di Donatello in occasione della presentazione al Quirinale: “È stata l’esperienza più bella e fortificante della mia vita, un lungo viaggio. (lapresse.it)

Celeste Dalla Porta ai David di Donatello 2025: l'abito see through e collana tie di diamanti, è Regina Black

Paolo Sorrentino's last successes at the Davids date back to 2021 with the absolute record of 16 nominations collected by his most personal and intimate film 'È stata la mano di Dio'. With 15 nominations, it confirms the series of successes that the Neapolitan director collects with his films, always finding particular favor with the Italian Cinema Academy. (Il Mattino)

Deluso di questa edizione dei David di Donatello 2025 è stato Paolo Sorrentino e il suo “Parthenope”. Il regista, grande assente durante la serata, è uno dei cineasti più premiati della storia dei David con due statuette (miglior film) conquistate con “Le conseguenze dell'amore” e “È Stata la Mano di Dio”. (Il Messaggero)

I dettagli del look di Celeste Dalla Porta Attrice rivelazione del film Parthenope di Paolo Sorrentino, per il quale ha ricevuto la candidatura come Miglior attrice protagonista, è indubbiamente quello di Celeste Dalla Porta uno dei volti più attesi ai David di Donatello 2025. (Vogue Italia)