Gimbe: Italia al 16° posto in Europa per spesa sanitaria e ultima tra i Paesi G7, urgenti riforme e investimenti

Gimbe: Italia al 16° posto in Europa per spesa sanitaria e ultima tra i Paesi G7, urgenti riforme e investimenti
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Sanità24 SALUTE

Nel 2023 l’Italia per spesa sanitaria pubblica pro-capite si colloca solo al 16° posto tra i 27 Paesi europei dell’area OCSE e in ultima posizione tra quelli del G7. La spesa sanitaria pubblica si attesta al 6,2% del PIL, percentuale inferiore sia rispetto alla media OCSE del 6,9%, sia rispetto alla media europea del 6,8%. «Il tema del finanziamento pubblico per la sanità – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE – infiamma il dibattito politico da oltre un anno, coinvolgendo aule parlamentari e consigli regionali, vista l’enorme difficoltà di tutte le Regioni a garantire i livelli essenziali di assistenza e un’offerta adeguata di servizi e prestazioni sanitarie. (Sanità24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Il tema del finanziamento pubblico per la sanità – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – infiamma il dibattito politico da oltre un anno, coinvolgendo aule parlamentari e consigli regionali, vista l’enorme difficoltà di tutte le Regioni a garantire i livelli essenziali di assistenza e un’offerta adeguata di servizi e prestazioni sanitarie. (Città di Torino)

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Gentile direttore, Esiste nella quotidianità e nella realtà vissuta dei fatti, una sostanziale differenza tra Servizio Sanitario e fabbisogni sanitari, che viene risolta spontaneamente obbligando alcuni pazienti a rivolgersi al privato ed imponendo ad altri di rassegnarsi a lunghi tempi di attesa. (varesenews.it)

Italia all’ultimo posto nel G7 per fondi alla Sanità, il Ssn è a rischio: l’allarme di Gimbe

Così Rita Longobardi, Segretaria Generale Uil-Fpl Nazionale che prosegue “il Governo non può continuare a nicchiare: servono soluzioni definitive e strutturali per garantire la dignità del lavoro dei professionisti sanitari e per salvaguardare il diritto alla salute, pubblico e universale, di tutti i cittadini. (AssoCareNews.it)

Il nostro servizio sanitario nazionale (SSN) è sottoposto ad una erosione sempre più grave dei suoi principi ispiratori di universalità e di uguaglianza: le persone a basso reddito scontano attese di molti mesi per una visita specialistica, mentre chi può pagare si rivolge al sistema privato (aspetta o paga), poco meno della metà degli abitanti di Calabria e Campania quando necessitano di un ricovero devono emigrare in un’altra regione. (SaluteInternazionale)

La distanza è ampia sia guardando agli investimenti in percentuale del Pil, sia ai fondi pro-capite per la popolazione. Se il governo Meloni non cambia decisamente direzione con la prossima legge di bilancio, secondo la fondazione Gimbe, si rischia di perdere la sanità pubblica per come la conosciamo. (Fanpage.it)