Ex Ilva, arrestato l'avvocato Amara

AGI - Agenzia Italia INTERNO

Arrestato l'avvocato siciliano Pietro Amara,le cui dichiarazioni sulla presunta 'loggia Ungheria' che avrebbe tra l'altro condizionato le nomine al Csm, sono al centro del nuovo caso che ha scosso la magistratura.

Le altre misure cautelari riguardano, l'avvocato di Trani Giacomo Ragno e il poliziotto Filippo Paradiso.

isure cautelari sono state disposte dalla Procura di Potenza, nell'ambito di un'inchiesta che riguarda presunte irregolarità commesse dall'ex procuratore di Taranto, Carlo Maria Capristo, in indagini sull'ex Ilva (AGI - Agenzia Italia)

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C’era anche l’ex commissario di Ilva in Amministrazione straordinaria Enrico Laghi tra coloro che nel 2016 sedevano a tavola dopo la nomina di Carlo Maria Capristo come nuovo procuratore di Taranto. (Il Fatto Quotidiano)

Nel ruolo dell'acquirente, insegna la cronaca degli ultimi anni, si trova spesso l'avvocato Piero Amara, legale siciliano condannato per corruzione in atti giudiziari, cuore dell'inchiesta di Perugia (e prima di Milano e in parte di Roma) sulla fantomatica loggia Ungheria, e da ieri in carcere su ordine del tribunale di Potenza: per il procuratore Francesco Curcio ha corrotto pm e pubblici ufficiali per far ottenere favori processuali ai suoi clienti (la Repubblica)

Gli ulteriori guai giudiziari per l’ex procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo sono legati alle indagini della Procura di Potenza, coordinate dal procuratore Francesco Curcio e legate a vicende riguardanti il periodo in cui Capristo era procuratore a Taranto e a Trani (TarantoBuonaSera.it)

Il nocciolo della storia riguarda la nomina di Capristo a Taranto, decisa dal Consiglio superiore della magistratura marzo 2016. «Favori per gli amici» Amara e Paradiso sono in carcere, Capristo ha l’obbligo di dimora, un avvocato e un ex consulente dell’Ilva commissariata sono agli arresti domiciliari, tutti con l’accusa di corruzione in atti giudiziari. (Corriere della Sera)

Ai domiciliari finisce Filippo Paradiso, il poliziotto che lavora al Viminale assieme al sottosegretario grillino Carlo Sibilia. Piero Amara accusato di aver pilotato le sentenze anche per l'ex Ilva attraverso l'ex capo della Procura di Taranto (La Verità)

Obbligo di dimora per Carlo Maria Capristo, ex procuratore di Taranto. L'accusa: accordi corruttivi (TG La7)