Brusaferro, presidente ISS: "Il piccolo picco di contagi in Molise è subito rientrato"

Il Quotidiano del Molse SALUTE

Tuttavia il piccolo picco in Molise e Umbria è rapidamente rientrato, ha concluso.

Ora tanto più andremo verso un numero di casi limitato tanto più il sistema sarà sensibile per individuare subito i casi.

Oggi il virus ancora circola e non possiamo allentare le misure di protezione individuale, ha detto ancora il presidente dell’Iss.

Lo ha detto il Presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa settimanale all’Iss sull’andamento dell’epidemia di Covid-19.

I dati che oggi abbiamo sono dati buoni ma sono dati che ci danno la garanzia della capacità delle regioni di intervenire. (Il Quotidiano del Molse)

Su altre testate

Dopo l’inizio della fase 2, in vigore dal 4 maggio, a partire lunedì 18 maggio c’è stato un nuovo allentamento delle restrizioni. Egli inoltre sostiene che i dati della prossima settimana saranno decisivi per capire l’Italia come avrà risposto alle riaperture di questa settimana. (Centro Meteo italiano)

Ma, rassicura Brusaferro, "R(t) non è una pagella, è uno strumento dinamico che ci aiuta a capire cosa sta succedendo e va letto insieme agli altri dati" "Non vorrei che la Valle d'Aosta diventi un caso". (ilGiornale.it)

Aosta - L'rt, come evidenziato anche da Brusaferro, in regioni piccole come la Valle d'Aosta può mostrare delle oscillazioni in presenza anche di pochi casi ed è inoltre influenzato dal numero di tamponi eseguiti. (AostaSera)

Coronavirus, Brusaferro: «Rt sopra l’1%. Non vorrei la Valle d’Aosta diventasse un caso»; la Regione scrive al ministero: «Le cose non stanno così, indice di 0.5». L’indice di contagio Rt è sotto controllo ed è marcatamente sotto l'1. (gazzettamatin.com)

Ci sono regioni con pochi casi e altre come la Lombardia con ancora un numero significativo. Questo perché le Regioni si stanno orientando verso l’aumento dei tamponi e verso il contact tracing e questo garantisce la diagnosi di nuovi casi soprattutto asintomatici. (Il Riformista)

(Continua a leggere dopo la foto). . . . . L’analisi dei dati mostra “un netto trend in calo in Lombardia, sebbene sia la regione più colpita. Dall’inizio dell’emergenza le vittime sono 32.616, ma continua a scendere il numero dei malati e dei pazienti in ospedale. (Caffeina Magazine)