IL VIDEO. Centrosinistra, Renzi: confronto per accordo ma no a veti
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Roma, 5 set. "Noi abbiamo accolto l'invito di Schlein ad iniziare un percorso per capire se il centrosinistra sui contenuti diventa non solo maggioranza numerica ma maggioranza politica, cioè diventa coalizione di centrosinistra.Per farlo concentriamoci sui contenuti". Lo ha detto il leader di Iv Matteo Renzi, parlando con i giornalisti a margine di un'evento al Tempio di Adriano a Roma."Sulle cose del passato, lo abbiamo detto a Genova, siamo disponibili a parlare - ha aggiunto - mi pare però che sia un dibattito strano. (il Dolomiti)
Su altri giornali
È un Matteo Renzi deciso a «non accettare veti» quello che si presenta al Tempio di Adriano in piazza di Pietra a Roma per farsi intervistare dal direttore del Foglio, Claudio Cerasa. La stella polare Tony Blair, un governo «non di cattivi, ma di mediocri», e un centrosinistra da costruire «senza veti» ma a partire da alcuni punti come «i salari, l’educazione, la cultura». (Il Dubbio)
Paolo Natale (Italia Oggi)
Centrosinistra, Renzi: confronto per accordo ma no a veti 05 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
“Non mi pento del passato, non mi pento del Jobs Act, non mi pento di aver messo Sergio Mattarella al Quirinale, non mi pento di aver messo Mario Draghi al posto di Giuseppe Conte, non mi pento delle cose che abbiamo fatto, ma con Elly Schlein e gli altri vogliamo ragionare del futuro?”. (Il Fatto Quotidiano)
Egregio direttore, Matteo Renzi lo ricordavamo a sinistra e si è spostato al centro, ma poi è andato a destra per poi tornare a centro e adesso (forse) a sinistra. Più ondivago di un tergicristallo e più agitato di una tarantola, il leader di Italia viva in questo inizio d'anno politico ha fatto suo il motto del poeta: «Settembre, andiamo. (ilgazzettino.it)
È una certezza che si ripete come una filastrocca quella di Matteo Renzi, attratto dalla proposta di saldare quel vecchio campo largo che ora preferisce definire «nuovo centrosinistra». Purché si discuta di contenuti e si metta da parte «la politica dei veti, del “no tu no”» di jannacciana memoria, spiega intervistato al Tempo di Adriano nella sua prima vera uscita pubblica romana dopo l’estate. (ilmessaggero.it)