Sconcerti: “Il Milan è completo, ora Pioli deve dargli continuità di gioco”

Pianeta Milan SPORT

Ora Pioli deve dargli continuità di gioco".

L'opinionista Mario Sconcerti ha parlato del mercato condotto dal Milan finora.

Queste le dichiarazioni anche su Stefano Pioli. L'opinionista Mario Sconcerti ha parlato del mercato condotto dal Milan finora.

Le Top News sul calciomercato del Milan: Kaio Jorge e Vlasic piste calde

Queste le dichiarazioni anche su Stefano Pioli ai microfoni del ''Corriere della Sera": "Pioli ormai è in mare aperto, anche il Milan ha imparato a navigare. (Pianeta Milan)

Ne parlano anche altre testate

BLASONE – Sconcerti ha chiuso parlando del blasone di Milano e Roma: «Non credo che Roma oggi sia più appetibile. Il Milan, solo per essere il Milan, si è potuto permettere di fare una campagna acquisti solo di prestiti» (Inter-News)

Trovo però sia seria anche la situazione della Juve Lo penso e lo scrivo da tempo, l'Inter non può che essere venduta. (fcinter1908)

E' una squadra completa così com'è, manca solo un terzino sinistro e recuperare Lozano e Mertens". Il Milan, solo per essere il Milan, si è potuto permettere di fare una campagna acquisti solo di prestiti" (TUTTO mercato WEB)

Bella promessa non replicabile, non aspettabile, perché prende due milioni netti d’ingaggio. INGAGGIO – Queste le parole di Mario Sconcerti all’interno del canale Spreaker di “Calciomercato.com”. (Inter-News)

Sono cifre sbagliate due volte perché sono troppi soldi e di altri tempi, oggi restano ingovernabili" E gli esempi riguardano anche alcuni elementi della rosa dell'Inter, a partire da Pinamonti: "Bella promessa non replicabile, non aspettabile, perché prende 2 milioni netti d'ingaggio. (Fcinternews.it)

"I tifosi di Inter e Juve si inseguono per dimostrare le difficoltà delle loro società. La situazione è nuova e questo spiegherebbe la difficoltà di mercato e la lunga trattativa per Locatelli, che gioca nel Sassuolo, non a caso un'altra società posseduta da un'altra multinazionale ma personale, la Mapei", si legge (fcinter1908)