Pio e Amedeo, la critica della Comunità ebraica: «Le parole sono il preludio della violenza»

ilmessaggero.it INTERNO

Nella tradizione ebraica il mondo viene costruito con la parola e attraverso le parole possiamo distruggerlo.

«Le parole», continua Dureghello, «sono il preludio della violenza».

Questo è uno dei passaggi con cui la presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, ha commentato su Facebook le polemiche nate dopo l'esibizione di Pio e Amedeo in cui hanno lanciato un'invettiva contro il «politically correct». (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

"Nella tradizione ebraica il mondo viene costruito con la parola e attraverso le parole possiamo distruggerlo. "Le parole – aggiunge – sono il preludio della violenza la mia è la difesa della libertà di tutti, non razzismo al contrario o difesa di alcune minoranze. (Fanpage.it)

E conclude:«Chi difende la licenza a insultare non difende la libertà d’espressione, ne limita l’esercizio a chi è vittima della violenza» Sdoganare l’aggettivo ebreo con il significato di tirchio per esempio, può sembrare rivoluzionario solo agli ignoranti che non conoscono le cose. (Corriere della Sera)

Anche quella di un bambino del sud che si trasferisce al nord e non deve accettare gli insulti contro i meridionali solo perché così lo hanno deciso Pio e Amedeo” Certo, lo hanno fatto comici veri e di livello, consapevoli dell’importanza della parola e degli effetti che ha prodotto nella storia”. (Il Fatto Quotidiano)

Pio e Amedeo, i due comici pugliesi, dopo il successo del loro programma Felicissima Sera hanno diviso completamente il pubblico in due. Il duo comico pugliese Pio e Amedeo sono diventati famosi proprio grazie alla loro comicità senza filtri. (YouMovies)