Superbonus 110%, si agli impianti a biomassa tra gli interventi trainati

Rinnovabili ECONOMIA

Se effettuato congiuntamente ad un intervento trainante, la sostituzione delle vecchie caldaie con impianti a biomassa da diritto al Superbonus. Impianti a biomassa superbonus – credit foto AIEL. La conferma arriva dall’AdE, anche l’installazione degli impianti a biomassa valgono come interventi “trainati”. (Rinnovabili.it) – La sostituzione delle vecchie caldaie con moderni impianti a biomassa può usufruire del superbonus 110% e detrarne le spese relative, a patto che avvenga in abbinamento con un intervento “trainante” di riqualificazione energetica o riduzione del rischio sismico. (Rinnovabili)

La notizia riportata su altre testate

5 rischi legati al Superbonus 110 da calcolare prima di fare domanda. Nel dettaglio, tra i 5 rischi legati al Superbonus 110 da calcolare prima di fare domanda c’è quello della valutazione energetica. Ecco 5 rischi che sono legati al Superbonus 110 da calcolare prima di fare la domanda. (Investire Oggi)

nche l’intervento di sostituzione di vecchie caldaie con moderne caldaie a biomassa può usufruire del superbonus 110%, l’agevolazione fiscale che consente di detrarre le spese per lavori di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico, purché ciò avvenga in abbinamento ad un intervento “trainante”, ad esempio l’isolamento termico dell’edificio. (Il Tabloid)

Soprattutto nei condomini, il più delle volte siamo in presenza di impianti installati con periodicità diverse, che funzionano in maniera non sinergica». «La vera efficienza – prosegue Giuliani – si ottiene quando alla sostituzione del generatore è possibile associare un impianto per la generazione di energia rinnovabile (Il Sole 24 ORE)

Impianto fotovoltaico con pompa di calore: i vantaggi. Un primo vantaggio nell’abbinare l’impianto fotovoltaico alla pompa di calore è la riduzione dei consumi del metano in bolletta, favorendo così l’autoconsumo fotovoltaico. (CASA&CLIMA.com)

A chiudere una questione che si trascinava da tempo, su cui AIEL nei mesi scorsi aveva più volte richiamato l’attenzione, è stata la risposta dell’Agenzia delle Entrate all’interpello presentato dal rappresentante di un condominio nella zona di Cortina d’Ampezzo. (Energia Oltre)

Cappotto termico in condominio: annullamento delibera. La delibera condominiale che ha approvato a maggioranza i lavori per l’installazione di un cappotto termico in condominio può essere impugnata dai condomini dissenzienti ed annullata in caso di riscontrata lesione del decoro architettonico dell’edificio Per il cappotto termico con Superbonus la maggioranza condominiale necessaria per deliberare è stata abbassata dal Decreto Rilancio [1]: adesso basterebbe ottenere in assemblea la maggioranza semplice degli intervenuti, rappresentativi di un terzo del valore dell’edificio. (La Legge per Tutti)