Inchiesta crollo ponte Morandi, il gip nega le registrazioni delle riunioni tra i consulenti

Genova24.it INTERNO

Il giudice per le indagini preliminari Angela Nutini ha respinto la richiesta di uno dei legali degli indagati nell’inchiesta sul crollo del ponte Morandi di acquisire tutte le registrazioni delle riunioni tra i periti e i consulenti delle parti.

Durante l’udienza per l’incidente probatorio nell’ambito dell’inchiesta sul crollo del ponte Morandi, l’avvocato Giorgio Perroni, che difende Michele Donferri Mitelli, ex direttore delle manutenzioni di Autostrade per l’Italia, ha chiesto al giudice di acquisire le registrazioni di tutte le riunioni dei consulenti. (Genova24.it)

Su altre fonti

Questo incidente probatorio sarà durissimo”, aveva detto un perito all’inizio dell’inchiesta sul Morandi. La prova è arrivata ieri: sul tavolo della Procura è piombata una segnalazione in cui i periti del Gip denunciano di “ricevere pressioni costanti dai consulenti delle parti e di non essere sereni nello svolgimento del […] (Il Fatto Quotidiano)

Stop in vista alla linea ferroviaria che si trova nell'area della costruzione del nuovo ponte di Genova. La linea Bastioni è utilizzata per il traffico passeggeri e merci fra Genova Sampierdarena e Ovada, Milano e Torino (via succursale e/o via Busalla); la linea Sommergibile è utilizzata per il traffico merci fra gli scali di Genova Marittima e Genova Sampierdarena. (La Repubblica)

La frase incriminata - ha detto ancora Perroni - è stata strumentalizzata perché nel processo penale, sia in udienza che nelle riunioni peritali, ci sono sempre dei momenti di tensione. Lo scorso 17 dicembre, in una delle periodiche riunioni fra tecnici nell'ambito del secondo incidente probatorio, la tensione è salita più del solito. (La Repubblica)

È questa la frase pronunciata da uno dei consulenti degli indagati nell'inchiesta sul crollo del ponte Morandi nei confronti dei periti del gip Angela Nutini e finita nella segnalazione da parte del giudice alla procura di Genova. (Primocanale)

Dopo quella riunione i tre periti del gip hanno scritto al giudice Angela Nutini sostenendo di "ricevere pressioni costanti dai consulenti delle parti e di non essere sereni nello svolgimento del loro lavoro". (ilGiornale.it)

Dopo la riunione i tre periti hanno scritto al giudice denunciando le pressioni. I periti del gip si sono opposti, sostenendo che non servisse. (Sky Tg24 )