Agcom, sanzioni per 9 milioni agli operatori per le bollette a 28 giorni

Nell'ordine si parla di 3 milioni per Tim; 2,5 milioni per Vodafone; 2 milioni per Wind Tre e 1,5 milioni per Fastweb.

Punita la mancata previsione di rimborsi automatici per gli utenti di Andrea Biondi. (AdobeStock). 2' di lettura. La vexata quaestio delle fatturazioni a 28 giorni torna a colpire le compagnie telefoniche sanzionate dall'Agcom con multe per complessivi 9 milioni.

Agcom, sanzioni per 9 milioni agli operatori per le bollette a 28 giorni L’Agcom ha sanzionato per 9 milioni complessivi Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb sul tema delle bollette a 28 giorni. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

In particolare, gli operatori hanno previsto misure di compensazione alternative, quasi sempre poco interessanti per i clienti, che semplicemente volevano indietro il proprio denaro. (Multiplayer.it)

Secondo MedUX le telco “giocheranno un ruolo fondamentale nell’assistere la società in questo periodo particolare e nel trasformare i rischi in opportunità per l’intera industria”. “In tutta Europa gli operatori stanno adottando misure reattive e proattive per preservare la qualità del servizio e l’esperienza nell’utilizzo di Internet. (CorCom)

Cala nuovamente la scure delle sanzioni per l’affair fatturazione a 28 giorni su TIM, Vodafone, WindTre e Fastweb. Migliori Offerte Telefoniche. Questa volta, gli operatori in questione sono accusati di non aver inviato rimborsi automatici ai clienti interessati, a riguardo appunto dell’illegittimità della fatturazione a 28 giorni. (MobileWorld)

Per i clienti con offerta in abbonamento si rimanda ad una pagina dedicata dove sono presenti tutte le modalità di pagamento online. (MondoMobileWeb.it)

Nuova tegola Agcom sulle telco. Entrando nel dettaglio a Tim è stata inflitta una sazione da 3 milioni di euro, a Vodafone Italia da 2,5 milioni di euro, a WindTre da 2 milioni, a Fastweb da 1,5. (CorCom)

Una modalità assolutamente non prevista dalle sentenze e Agcom e Consiglio di Stato che, invece, hanno imposto la restituzione automatica. I soldi percepiti ingiustamente, grazie alla tariffazione a 28 giorni - secondo quanto sentenziato da Agcom, prima, e da Consiglio di Stato, dopo - sarebbero dovuti essere restituiti in modo automatico ai clienti coinvolti. (Corriere della Sera)