Rapporto Bce: "Accelerare su vaccini e recovery per favorire la ripresa"

Rai News ECONOMIA

Rapporto Bce: "Accelerare su vaccini e recovery per favorire la ripresa" Lagarde: "Cruciale la nostra risposta alla crisi". Condividi. 'Un'ampia attivita' economica dovrebbe riprendersi fortemente nella seconda metà di quest'anno grazie alle vaccinazioni, all'allentamento delle misure di confinamento e al sostegno della politica monetaria e fiscale sia nell'area dell'euro che nel resto del mondo.

Lo afferma la presidente della Bce, Christine Lagarde, nell'editoriale del rapporto annuale 2020 che viene presentato oggi al parlamento Ue. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il nodo inflazione. Secondo Villeroy la BCE potrebbe prendere in considerazione una forward guidance rafforzata, lasciando anche che l’inflazione superi il target del 2% BCE: il PEPP finirà a marzo 2022. (Money.it)

“Il successo della campagna di vaccinazione nell’intera area euro – ha detto de Guindos – è cruciale per evitare che si materializzino rischi al ribasso. Ora – ha spiegato – la tempistica è fondamentale: per l’implementazione del Recovery Fund ci vorrà tempo ma “dobbiamo evitare qualsiasi ritardo evitabile che possa intaccare questa percezione molti positiva di ciò che è stato realizzato”. (QuiFinanza)

"Un euro digitale può avere successo solo se soddisfa le esigenze degli europei", il commento di Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Bce. I titoli avranno una durata variabile (da 3 a 30 anni), ma è prevista anche l'introduzione di obbligazioni con scadenza inferiore all'anno. (la Repubblica)

Lo ha detto oggi Fabio Panetta, membro del Consiglio direttivo della Bce, durante l'intervento di fronte alla Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo. (Milano Finanza)

“Vedremo inevitabilmente un maggior numero di bancarotte rispetto allo scorso anno”. (SoldiOnline.it)

Questa fase, che durerà diversi anni, sarebbe dedicata allo sviluppo di servizi integrati, ai test e all'eventuale sperimentazione pratica di un euro digitale". Tra le altre ipotesi presentate da Panetta c'è anche quella di "rendere costoso usare l'euro digitale oltre una certa soglia come forma di investimento" (ilmessaggero.it)