La Cina boccia nuove indagini dell'Oms sull'origine del Covid

AGI - Agenzia Italia INTERNO

"Non accetteremo un simile piano per il tracciamento delle origini", ha dichiarato il vice ministro della Commissione Nazionale per la Sanità, Zeng Yixin, "perchè in alcuni aspetti non ha rispetto per il buonsenso e sfida la scienza".

a Cina ha bocciato il piano per una seconda fase di indagini sull'origine della pandemia di Covid-19 avanzato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.

La Cina si oppone alla politicizzazione dello studio, ha aggiunto, ribadendo la posizione di Pechino, e "speriamo che l'Organizzazione Mondiale della Sanità riveda seriamente le considerazioni e i suggerimenti fatti dagli esperti cinesi e tratti il tracciamento dell'origine del Covid-19 come una materia scientifica, liberandosi delle interferenze politiche". (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altre fonti

iamingo in lacrime dopo la sconfitta: “Sono tornata a essere atleta, non è bastato”Nella gara di spada femminile della scherma, Rossella Fiamingo esce ai quarti di finale, sconfitta per 15-7 dall’estone Lehis. (HelpMeTech)

Le origini del virus del Covid-19 sono ancora sconosciute e le varie teorie restano molto dibattute tra gli esperti. L’unica certezza è che i primi casi noti del virus siano emersi nella città di Wuhan, ma non si sa ancora come il virus sia arrivato agli esseri umani. (Wired Italia)

L’unica figlia femmina del Sommo Poeta. Infine, tra tre possibili maschi Dante fu anche padre di una bambina Tra i figli di Dante l’unico a far continuare il cognome degli Alighieri fu Pietro. (Informazione Oggi)

La proposta - L'Oms aveva affermato nei giorni scorsi che gli sviluppi degli accertamenti sulle cause della pandemia avrebbero dovuto includere ulteriori verifiche in Cina e audit di laboratorio. «Il governo cinese sostiene gli studi sull'origine basati sulla scienza, ma ci opponiamo alla politicizzazione degli studi sull'origine» del Sars-CoV-2, ha concluso il viceministro (Ticinonline)

Anche per queste disuguaglianze nell’immunizzazione della popolazione mondiale, “a 19 mesi dall’inizio della pandemia e a 7 mesi dall’approvazione dei primi vaccini – ha avvertito – ci troviamo ora nelle prime fasi di una nuova ondata di infezioni e decessi. (Internapoli)

Il rapporto settimanale dell'UFSP fa intanto il punto sull'evoluzione pandemica in Svizzera: la seconda settimana le infezioni in Svizzera sono aumentate dell'85% rispetto a quella precedente. Sono 14 invece i casi segnalati in Ticino, mentre è stabile la situazione negli ospedali. (RSI.ch Informazione)